Corriere dell'Irpinia

Il ministro Piantedosi a Sant’Angelo dei Lombardi per l’inaugurazione del Centro Rotary IntegrationLab

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in Alta Irpinia per inaugurare nuove strutture. Ad Aquilonia il titolare del Viminale ha preso parte  presente all’inaugurazione di un nuovo fondo per la biblioteca del Museo Etnografico. Intorno alle 11.30 ha raggiunto Sant’Angelo dei Lombardi per l’avvio del centro IntegrationLab, dedicato alla formazione di richiedenti asilo e in generale delle fasce deboli. Minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid prima dell’inizio dei lavori.

Alla cerimonia  di inaugurazione oltre alla presenza del ministro, del presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane, dell’onorevole Michele Gubitosa, dei sindaci irpini, delle istituzioni locali, delle autorità religiose e delle più alte cariche militari.

“È sempre un onore ospitare-afferma il sindaco di S.Angelo  dei Lombardi  Rosanna Repole- un rappresentante dello Stato come il ministro Piantedosi. È importante sottolineare che egli è un uomo di stima, profondamente radicato nel territorio e capace di mantenere stretti legami con esso. L’apertura del Centro Integration Lab, donato nel 1982 dal Rotary e seguito negli anni dal Dipartimento di Agraria della Federico II, rappresenta un’opportunità per promuovere lo sviluppo agricolo, la ricerca e l’inclusione sociale. Il finanziamento del Ministero che supporta questa iniziativa è un segno tangibile dell’impegno verso lo sviluppo locale. Credo fermamente che ogni azione debba mirare a contrastare lo spopolamento. Questo non è solo un concetto retorico, ma richiede una serie di iniziative e politiche volte a sostenere l’agricoltura e l’accoglienza, come già avvenuto in altre regioni d’Italia, per invertire questa tendenza”.

Questa iniziativa incrocia diversi temi di grande interesse e molto simbolici, in particolare riguarda la capacità di rigenerare il territorio attraverso il recupero di beni immobili che altrimenti avrebbero difficoltà ad essere restituiti alla fruibilità – ha spiegato il ministro Matteo Piantedosi – lo fa in maniera intelligente attraverso la creazione di un centro di ricerca, soprattutto in materia di tecnologie dell’agricoltura, elementi fondamentali nella storia dei nostri territori”. “Lo fa in modo intelligente incrociando il tema delle migrazioni, quelle regolari, che uniscono l’esigenza di persone che cercano una vita migliore e un popolo come il nostro abituato ad accogliere” ha aggiunto.

“Questo momento rappresenta un’importante fase di partenza e credo che l’iniziativa candidi Sant’Angelo dei Lombardi a diventare un punto di attrazione e di riferimento nel territorio, sia internamente che oltre i confini. Queste iniziative, seppur di dimensioni ridotte, contribuiscono in modo significativo. Più ne abbiamo meglio è poiché affrontano il problema dello spopolamento che affligge i territori interni del nostro paese. Creare opportunità e soluzioni intelligenti può essere una risorsa preziosa per contrastare questo fenomeno” ha concluso Piantedosi.

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