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Sanità, il centrodestra contro De Luca: “Altro che autonomia, in un anno persi 250 milioni per cure fuori regione”

Il centrodestra parte all’attacco del governatore Vincenzo De Luca. Il punto debole è la sanità anzitutto. Snocciola dati il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania: “La Regione Campania è quella che maggiormente vede i propri malati andarsi a curare in strutture di altre regioni. Il costo per Palazzo Santa Lucia, nel solo 2023, è stato
pari a circa 404 milioni di euro.

Insomma – continua – oltre al danno anche la beffa, dal momento che la Regione ha incassato solo 175 milioni di euro per i cittadini provenienti dal resto d’Italia che hanno scelto la nostra sanità per farsi curare.
Un saldo negativo per la mobilità sanitaria che – spiega Iannone – dà il senso più pieno del fallimento di De Luca dopo nove anni di guida sua e del Pd. La sanità in Campania versa in uno stato vergognoso, questa è la realtà. Ed è dovuto esclusivamente alla totale incapacità di De Luca di organizzare compiutamente il servizio sanitario territoriale e valutare le priorità. L’ennesima eclatante bocciatura del governatore campano in materia di sanità.

Provocano ilarità – osserva Iannone – le parole di De Luca quando dichiara che la Campania è la regione all’avanguardia in Italia nella sanità. Probabilmente si sta confondendo con qualche altra regione dal momento che la sanità in Campania non è in grado di assicurare assistenza sanitaria di qualità ai propri cittadini. Piuttosto, parlerei di disastro; un disastro che ha un unico responsabile ed è De Luca”.

Anche il deputato campano della Lega Gianpiero Zinzi fa i conti: “La Regione Campania spende ogni anno oltre 250 milioni per pagare gli ospedali del resto d’Italia che curano i campani. Questo può voler dire solo una cosa: le grosse bugie di De Luca sulla sanità le pagano i nostri cittadini a caro prezzo e a loro insaputa.

Altro che autonomia, qui la responsabilità è solo di un governatore incapace che non è in grado nemmeno di garantire le cure minime a chi ne ha bisogno. Una situazione che ha dell’incredibile, al limite di un Paese civile”.

Tocca infine a Michele Schiano di Visconti, deputato e coordinatore provinciale di Fdi a Napoli
“Siamo abituati al modo con il quale il presidente della Campania Vincenzo De Luca interpreta il suo ruolo: falsità a raffica, insulti, teatrini. Polveroni sollevati per distogliere l’attenzione dai fallimenti accumulati in 9 anni di malagestione.

Anche oggi, come spesso accade, la realtà presenta il conto: il Giornale rende noti i dati, bollinati dalla Ragioneria dello Stato, della sanità, e in particolare della “mobilità sanitaria passiva”, ovvero quanto spende la Regione Campania per rimborsare le prestazioni sanitarie dei cittadini che sono costretti a rivolgersi a strutture di altre Regioni.

Nel 2023 – continua Zinzi – il dato è di 403,7 milioni di euro. La mobilità attiva, consiste in 175,2 milioni, quindi il saldo negativo è di 228 milioni di euro. Soldi che i contribuenti campani spendono per colmare le inefficienze, gli sprechi, la gestione scellerata della Regione da parte di De Luca. Eppure il presidente capocomico continua a chiedere soldi al governo. È evidente a tutti che l’unica possibilità per la Campania è scrivere la parola fine a questo disastro. Ci penseranno gli elettori”.

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