Corriere dell'Irpinia

Esodo estivo: tre milioni di veicoli in transito sulla A2

Si avvia alla conclusione il terzo weekend di agosto, contrassegnato dal primo “controesodo” per i rientri verso nord e in direzione dei principali centri urbani e dalle ultime partenze verso le mete estive.

Sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane) rispettate le previsioni da bollino rosso con una diminuzione dei transiti di circa il 10% rispetto allo scorso fine settimana che era contrassegnato da bollino nero. Il traffico è risultato maggiore nella giornata di sabato 17 agosto (+5% rispetto al venerdì) e come sempre più intenso nelle ore diurne tra le 8 e le 18.

Un volume di traffico comunque significativo che è transitato sulla rete Anas senza particolari criticità.

Da venerdì a oggi i transiti registrati dalla rete di sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sono stati 2,9 milioni, con una diminuzione complessiva del -7% rispetto allo scorso fine settimana, dovuta al calo dei veicoli in direzione sud, in parte compensato da un aumento del traffico di rientro in direzione nord, risultato del 40% maggiore rispetto alla direzione opposta.
In particolare la tratta nord della A2, con circa 182.000 veicoli transitati presso Baronissi e circa 156.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai 265.000 di Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più carica dell’intera infrastruttura con 420.000 veicoli se si considera l’intero ponte di Ferragosto. Usuale rottura di carico tra Battipaglia con 193.000 veicoli e Campagna con 132.000, ulteriore diminuzione nel tratto appenninico con 78.000 veicoli presso Laino Castello e consueto aumento a Falerna con 100.000 veicoli transitati nel fine settimana.

La diminuzione del traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto quello dello scorso fine settimana è stata del -12%, con circa 1,9 milioni di transiti registrati nel fine settimana dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km.
Sono rimasti stabili i veicoli transitati sulla tratta Rimini Riccione (68.000), mentre a Falconara Marittima sono scesi a 46.000, a Fermo a 50.000 e ad Alba Adriatica a 55.000.
Come sempre la tratta più carica risulta quella Pugliese con 61.000 transiti a Barletta, 99.000 a Molfetta, 281.000 a Bari e 160.000 a Brindisi.

Lungo la costa Tirrenica sono stati oltre 741.000 i transiti registrati nel weekend dai sensori di traffico attivi lungo la SS1 Aurelia (-1% rispetto il precedente weekend), oltre 568.000 lungo la SS 148 Pontina (-13%) e 510.000 sulla SS18 Tirrenia inferiore (-12%).
Lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 32.000 veicoli presso Ventimiglia, 25.000 ad Arenzano, 47.000 a Sarzana e 44.000 tra Livorno e Cecina. Più carica è risultata la sezione di Grosseto con 337.000 veicoli, scesi a 56.000 a Montalto di Castro.
Lungo la SS148 Pontina, sono stati 200.000 i transiti registrati in prossimità di Roma, 111.000 ad Ardea e 71.000 presso Latina, scendendo a 51.000 in corrispondenza di Sabaudia.
Lungo la costa Tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater, si segnalano i 102.000 transiti registrati nel periodo presso Castel Volturno, ed i 93.000 presso Giugliano in Campania.
Sulla SS18 Tirrenia inferiore a partire dai 121.000 transiti registrati presso Salerno, si passa ai 90.000 presso Capaccio Paestum, e dopo la rottura di carico lungo la costa Lucana, si torna, nel tratto Calabrese, a 71.000 veicoli presso San Nicola Arcella e 48.000 a Vibo Valencia.

Lungo la dorsale appenninica della SS3bis sono stati 50.000 i veicoli transitati presso San Gemini, 55.000 a Mercato Saraceno e 36.000 presso Ravenna, dove il traffico è risultato costante rispetto allo scorso fine settimana.
Continuando lungo la direttrice Ravenna-Mestre della SS309, sono stati registrati 62.000 transiti all’altezza di Chioggia e 42.000 nel comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.

In Sardegna sulla SS131 Carlo Felice, sono stati circa 76.000 i transiti registrati presso Monastir, 31.000 presso Macomer e 29.000 a Sassari.

Lungo la costa Jonica sono stati oltre 1,1 milioni i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della Strada Statale 106 “Jonica”, con una diminuzione del -6% rispetto lo scorso fine settimana. Partendo dai 70.000 transiti registrati presso Reggio di Calabria, si passa ai 67.000 presso Simeri Crichi, ai 75.000 di Corigliano Rossano sulla SS106radd terminando con i 91.000 di Castellaneta, risultata stabile rispetto lo scorso fine settimana.

Nel Nord Italia, lungo la SS36 il traffico è risultato in diminuzione del -16% rispetto i valori registrati lo scorso fine settimana. In totale nella sezione di Monza sono transitati 152.000 veicoli, divenuti dopo 50 km circa 119.000 nel comune di Costa Magna per poi scendere a 77.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario ed a circa 65.000 tra Mandello del Lario e Colico.
Dopo l’innesto della SS38, in comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati 31.000, divenuti 18.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.
Lungo la SS38Var i veicoli registrati all’innesto con la SS36 sono stati 56.000, mentre sulla SS38 sono transitati circa 52.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e circa 26.000 dopo il comune di Tirano.

Spostandosi sulle Alpi occidentali sono state circa 9.000 le autovetture transitate sulla SS25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, oltre 26.000 sulla SS26 prima delle diramazioni per la Thuille e Courmayeur ed oltre 31.000 sulla SS24 presso Oulx.

In Veneto, sulla SS51 “di Alemagna”, invece, sono state registrate circa 66.000 transiti presso Longarone e circa 32.000 a Cortina d’Ampezzo.
In Friuli Venezia Giulia sulla SS52bis sono stati circa 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo ed il confine di Stato e circa 18.000 sulla SS54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato, mentre in prosecuzione della A4, lungo l’RA13 presso Duino Aurisina sono transitati oltre 104.000 veicoli.

Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

Un viaggio informato
Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.
Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:
– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;
– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;
– CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;
– Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.
– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.
Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).
Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

 

Exit mobile version