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A Bonito una giornata di prevenzione dedicata alla memoria di Carmine Petrillo

A Bonito domani, venerdì 9 agosto, prima edizione di Obiettivo Salute. La giornata, divisa in due momenti, uno di dibattito e uno di convivialità, sarà dedicata al compianto Carmine Petrillo. Durante il convegno che si terrà presso l’ex convento Sant’Antonio da Padova alle 18, un gruppo di medici volontari, tra cui specialisti e medici in formazione specialistica, tratteranno il tema della prevenzione: dallo stile di vita, agli esami da eseguire fino ai sintomi da non trascurare.

Già pubblicati volantini divulgativi utili a raccogliere i dubbi e le domande più frequenti sui vari argomenti che poi avranno risposta durante il convegno. La manifestazione proseguirà nella serata in Largo Cassitto con musica e stand enogastronomici il cui ricavato, in parte, sarà devoluto in favore della ricerca medico-scientifica.

“L’obiettivo di questa giornata – spiegano gli organizzatori – è quello di creare una cultura della prevenzione e rendere più consapevoli i pazienti, in ricordo dell’amico Carmine che troppo presto ha lasciato la nostra comunità. Carmine Petrillo, o meglio ‘Cavallo Pazzo’, come veniva chiamato affettuosamente in paese, era l’amico di tutti, un ragazzo che viveva il paese a 360 gradi. Grazie alla sua mitica ‘Fusione’ un coro inventato da lui, centinaia di bonitesi grandi e piccini hanno sempre chiuso in bellezza, cantando all’unisono le serate di festa paesana”.

“Persona profondamente religiosa era legato sin da piccolo al culto dei santi, in particolare di San Crescenzo, il fanciullo martire le cui spoglie sono custodite nella chiesa Madre di Bonito. Da molti anni e fino alla sua scomparsa prematura, Carmine è stato priore della Confraternita Della Buona Morte assicurando alla comunità, anno per anno, la celebrazione della festività religiosa e laica in onore di San Crescenzo, la prima domenica di agosto. Sempre con il sorriso e disponibile con tutti ha trascorso i suoi 46 anni tra il lavoro e la gente del posto, sempre fedele ai colori del Napoli e dell’Avellino. Come un fulmine a ciel sereno il 14 giugno 2024 un tumore lo ha portato via dal suo adorato paese, lasciando tutta la comunità incredula e nel più profondo dispiacere”.

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