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A Casalbore Borrelli racconta la comicità unica di Massimo Troisi

Un omaggio a Massimo Troisi, affidato alle parole del critico cinematografico Ciro Borrelli che ‘l’ha raccontato in “Pensavo fosse un comico, invece era Troisi”. Sarà presentato il 14 settembre, alle 19.30, a Santa Maria dei Bossi a Casalbore nel corso di un incontro promosso dall’associazione culturale “Uniti per Casalbore”. E’ Borrelli a spiegare come “Massimo Troisi ha lasciato un vuoto incolmabile quando, 25 anni fa, durante le riprese del film Il postino, si è spento all’età di 41 anni. Un vuoto incolmabile, nel cinema e nel cuore degli ammiratori. Resta il ricordo dell’ironia, del linguaggio, che gli erano propri; di quella singolare capacità di irridere ogni stereotipo, riuscendo così a farsi amare da tutti. Questo libro, che porta la prefazione della sorella Rosaria, vuol essere un omaggio all’artista di San Giorgio a Cremano”
Dal pensiero di Massimo alle testimonianze di colleghi, attori, familiari e amici che hanno condiviso con lui un tratto di strada. Un percorso che passa in rassegna le sue prime esperienze teatrali, dall’oratorio parrocchiale alla partecipazione ad Effetto Smorfia, programma televisivo dove si esibiva insieme a Lello Arena e a Enzo Decaro fino all’approdo al cinema con una grande attenzione rivolta sia alle pellicole da lui girate che a quelle che lo hanno visto come interprete. Un libro, nato dal profondo amore di Borrelli per Massimo e dalla sua capacità di restituire orgoglio all’identità partenopea.
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