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A Sant’Angelo all’Esca “Memoria è radici”, da Celeste Luise a Mike Venuti: rivivono le storie degli emigrati irpini negli Usa

Sarà presentato domenica 15 settembre alle 10, nella chiesa di San Michele Arcangelo a Sant’Angelo all’Esca, il progetto sul Turismo delle Radici, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: il 2024 è, infatti, un anno di notevole importanza per gli emigrati italiani e i loro discendenti, perché le Radici italiane vengono celebrate in tutto il mondo.  Grazie al Bando ministeriale negli 800 Comuni finanziati, inferiori a 6000 abitanti, si realizzano attività culturali che mirano a incentivare un turismo di ritorno, richiamando gli italo discendenti a visitare i luoghi di origine dei propri progenitori.  Si narrano e ripercorrono storie di vita e di successi di tanti italiani che si sono distinti per particolari meriti nel campo economico, imprenditoriale, culturale, accademico, sociale e che hanno mantenuto sempre vivo il legame con le loro radici.

Nel borgo di Sant’Angelo all’Esca- nella mattinata – si presenterà il progetto editoriale Memoria è  Radici, un opuscolo dedicato agli emigrati che contiene la Storia e le Tradizioni del paese e un inserto che narra la carriera e il successo di Celeste Luise ( emigrata con il marito Anthony Lizio in America negli anni 30) divenuta famosa negli Stati Uniti per la sua pizza d’asporto e per la pasta fatta a mano, tanto che le fu dedicata una mini serie televisiva pubblicitaria con lo slogan Mama Celeste pizza italiana e la storia di Mike Venuti manager di successo, figlio di emigrati santangiolesi -Mario Venuti e Maria Luise-   uno dei fautori di una colossale operazione finanziaria: la vendita del brand dell’azienda di cui era CFO , alla Coca Cola per un importo di 4,1 miliardi di dollari!   Storie di vita di discendenti italiani che- figli dell’emigrazione- hanno costruito carriere di successo, inserendosi benissimo nelle comunità di accoglienza, senza mai rinnegare la Madrepatria.
L’intento è quello di stimolare, attraverso la realizzazione di attività culturali, i discendenti degli emigrati italiani a ricongiungere il cordone ombelicale con il proprio foro originario, invitandoli visitare la Terra dei progenitori.  E ’un modo per ripercorrere genealogie familiari e dare corpo ai luoghi raccontati dagli emigrati italiani ai propri figli. Prendono forma- cosi- persone, volti, suoni antichi, sempre vivi e impressi nella Memoria di chi ha lasciato l’Italia. Un viaggio nei ricordi e nella Storia, che ricostruisce pezzi di Vita e frammenti di luoghi custoditi con cura per anni, negli angoli di cuore degli emigrati. Un patrimonio di beni immateriali, trasmesso agli eredi, come Identità, radicamento territoriale.

La giornata dedicata al Turismo delle Radici, sarà densa di appuntamenti: i lavori, coordinati dal direttore del Corriere dell’Irpinia  Gianni Festa, si apriranno alle 10 con i saluti istituzionali del Sindaco di Sant’Angelo all’Esca  Attilio Iannuzzo, di Carmine De Angelis, consigliere giuridico della Vice Presidenza del Consiglio, del presidente della Pro Loco Michele Venezia e della responsabile del progetto, Raffaella Luise.

Seguirà il riconoscimento ufficiale alla memoria di Celeste Luise, con la consegna di riconoscimenti a una rappresentanza dei familiari, giunti dagli Stati Uniti per la celebrazione: Rudolph, Dawn Perosko, Ersilia, Michael, Rudolph Melchiorre III.    A seguire, ci sarà l’allestimento del laboratorio artigianale, coordinato dall’etnologa Franca Molinaro e una festa all’aperto, con laboratori del gusto, pizza , piatti della cucina locale, degustazione di prodotti tipici , vini e olio.

 

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