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A Sant’Angelo dei Lombardi rivivono le figure di Vittorio e Cristina Criscuoli nel segno del Caffè letterario

E’ dedicato al racconto di “Storie di personaggi locali: Vittorio e Cristina Criscuoli” l’appuntamento con il Caffè letterario promosso dalla pro loco di Sant’Angelo dei Lombardi, in programma il 20 agosto, nella piazzetta antistante la sede dell’associazione. A portare i propri saluti il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Rosanna Repole, il dirigente scolastico dell’Ic Criscuoli Nicola Trunfio, la docente dell’Ic Criscuoli Angela Ferragamo. Relazionerà la professoressa Filomena Marino, Modera Tony Lucido, presidente della pro loco Alta Irpinia. L’incontro è promosso dalla pro loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’Unpli Avellino, in collaborazione con la Misericordia e l’Impresa Sociale Carmasius.

A rivivere la storia di figli illustri di Sant’Angelo dei Lombardi, come Vittorio Criscuoli, medico chirurgo che scelse di rinunciare alla vita universitaria per tornare nella sua S. Angelo. Qui fondò, intorno al 1920, la “ Casa di Cura Vittorio Criscuoli – Raggi X”, dotandola delle più sofisticate strumentazioni radioscopiche ed effettuando gratuitamente complessi interventi. Successivamente conseguì la laurea in Veterinaria e le specializzazioni in Ginecologia- ostetricia, in Oftalmologia, in Otorinolaringoiatria e in Pneumatologia.

All’indomani del 23 luglio 1930  allestì nella piazza di S. Angelo un ospedale da campo per i terremotati di Lacedonia, Aquilonia e Bisaccia che prelevava lui stesso con la sua Lancia Kappa Lamba.

Per le sue indiscusse competenze chirurgiche fu chiamato a prestare servizio nelle cliniche di Napoli e in alcuni ospedali pugliesi. A lui è intitolato l’istituto comprensivo di Sant’Angelo dei Lombardi


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