Corriere dell'Irpinia

“La città era sotto terra, con noi è sbocciata: ora fiorirà”

AVELLINO – “La zona di San Tommaso è stata sempre importante per noi. Abbiamo ottenuto i fondi per il centro polifunzionale, ma ora dobbiamo completare anche la struttura del campo Roca, con il manto erboso”: da qui, questa sera, Laura Nargi ha fatto partire ufficialmente il tour elettorale. Da una delle periferie della città capoluogo.

E prossime tappe sono previste, a tamburo battente anche nelle altre: lunedì 27 maggio, alle 19, a Picarelli; martedì 28 maggio, alle 19, a Borgo Ferrovia; mercoledì 29 maggio, alle 19 a Rione Mazzini; e venerdì 31 maggio, alle 19, a Rione Parco. Il tutto intervallato da altri quattro appuntamenti nel centro della città, tutti lungo Corso Vittorio Emanuele: domani, sabato 25 maggio, alle 19; domenica 26 maggio, alle 12 (di fronte al Santuario del Santissimo Rosario); sabato 1 giugno, alle 18:30 e domenica 2 giugno, alle 12.

“Abbiamo programmato una serie di incontri in tutti i quartiere della città – ha spiegato l’ex vicesindaco dell’amministrazione Festa – perché per noi i quartieri ‘sono’ la città. Lo abbiamo dimostrato negli ultimi cinque anni e adesso faremo le nostre nuove proposte ad ogni quartiere. Quello che vogliamo fare è ridurre le distanze tra la gente. Lo abbiamo dimostrato e vogliamo lavorare ancora più per questo. Una volta diventata sindaca promuoveremo delle assemblee partecipate: ogni mese con la mia squadra gireremo tra i quartieri. Abbiamo idee innovative, proporremo un’App e anche un numero dedicato per le segnalazioni e per le proposte. Ci teniamo a questo tipo di partecipazione con la città”.

Laura Nargi è arrivata nella piazzetta don Luigi Sturno di San Tommaso poco dopo le 19. E’ stata accolta da un centinaio di residenti festanti e plaudenti. Ha tenuto un breve discorso su questi punti base del programma elettorale (sta impostando gli incontri pubblici con una tecnica comunicativa molto sintetica, almeno rispetto agli altri competitor di questa campagna elettorale) e poi ha dato la parola ad alcuni dei suoi candidati, per la gran parte donne (“Questo è un bene – ha scherzato la candidata a sindaco -; noi donne siamo più concrete… e poi abbiamo una visione più armoniosa delle cose da fare”).

Anche le sue candidate hanno espresso concetti sintetici e diretti. E poi c’è stata la sorpresa: “Come vedete – ha detto Nargi – qui dietro abbiamo allestito una piccola bancarella con una serie di piantine. Ve le regalo come buon auspicio”. E poi, a margine dell’evento, ai cronisti ha spiegato: “Questa che ci apprestiamo a vivere in città è una fase di fioritura. Ho fatto l’esempio della piantina perché abbiamo trovato Avellino sotto terra, l’abbiamo fatta sbocciare e ora la faremo fiorire. Lo stesso impegno messo nei cinque anni scorsi lo fortificherò. Ci metterò la stessa dedizione, lo  stesso amore per far crescere la città, quindi immaginando insieme ai cittadini e insieme alla mia squadra l’Avellino del futuro”.

Alla fine dell’evento è arrivata la triste notizia della scomparsa del padre del candidato a sindaco avversario, Antonio Gengaro: la Nargi ha ripreso il microfono ed ha avvertito i presenti del lutto inaspettato, formulando a Gengaro le proprie condoglianze, a nome suo e della intera coalizione. “E’ una triste notizia”.

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