Accoglienza delle classi prime al Convitto: imparare col sorriso

“Accoglienza delle classi prime al Convitto Nazionale di Avellino” Un girotondo di quasi cinquecento mani, grandi e piccine, chiuso dall’incrocio simbolico di due segmenti scolastici che costellano la vita di uno studente, la Primaria e il Liceo, e nel mezzo la Scuola Secondaria di I grado; una sovrapposizione di voci gioiose e volti più o meno smarriti, confortati dai sorrisi e dalle parole premurose dei Docenti, un arcobaleno di colori sul tappeto verde del Campo Sportivo, all’aperto, in una giornata tipicamente settembrina, dove il Sole ha respinto la pioggia torrenziale del giorno precedente.

 

Questa è stata l’accoglienza che il Rettore Dirigente Scolastico del Convitto Nazionale di Avellino, prof. Attilio Lieto, ha voluto riservare ai nuovi iscritti dei tre segmenti scolastici, con una parola, un avverbio, “insieme”, che è stato il Leitmotiv della manifestazione. Insieme, senza il timore di essere troppo grandi o troppo piccoli,
per festeggiare il primo giorno di scuola, confidando nel credo rodariano che l’educazione della mente non debba essere qualcosa di tetro: nella scuola occorre imparare col sorriso e….tenendosi simbolicamente per mano, sostenendosi a vicenda e provando a creare continue connessioni, da un canto ‘gestualizzato’, da una poesia di Hesse, da una mascotte in carne ed ossa, frutto dell’idea di un ex alunno per un concorso scolastico, bandito ad hoc.

 

“Convittiamo Insieme” è il nome, volutamente pleonastico, scelto per l’evento, impeccabile, aperto ad alunni, a genitori e a Docenti, al quale ha voluto partecipare anche la Sindaca Laura Nargi, visibilmente divertita nei panni di intervistatrice di alunni grandi e piccoli. Un ensemble ben congegnato per un inizio strepitoso, all’insegna dell’armonia delleparti, al di là delle criticità che ogni scuola si trova ad affrontare.

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