Corriere dell'Irpinia

Accuse anonime a “Siamo Morra Libera”: veleni e denunce. Il sindaco: ferma condanna

Brutta aria, quella che sta caratterizzando l’ultima parte della campagna elettorale a Morra De Sanctis, e che si sta chiudendo tra veleni e denunce. Parole infamanti sono state indirizzate alla lista “Siamo Morra libera”, che ha reagito con decisione denunciando l’accaduto. In una nota, infatti, si fa sapere che un fatto del genere non può passare inosservato. Il caso è stato segnalato alle autorità, “e porteremo avanti questa denuncia fino a che ci sarà un atto giudiziario e i colpevoli paghino per le proprie azioni”. Il gruppo “Siamo Morra Libera” scrive: “In questa campagna elettorale speravamo di parlare solo di ciò che abbiamo intenzione di fare per il nostro paese e per i nostri cittadini, ma in un clima di disprezzo e dopo l’ennesimo atto diffamatorio, divulgato in paese tramite fogli e stati/chat social, vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza, solidarietà e il nostro supporto alla candidata sindaco Fiorella Caputo e a tutte le persone e famiglie coinvolte».

E ancora:“Basta a queste azioni che alimentano l’odio, la rabbia e la divisione, basta attaccare le donne, cercando di minare la loro attuale e consistente forza, ruolo e determinazione nella società. Sono state infangate mamme, figlie, mogli, fidanzate. Questa azione è quanto di più deplorevole ci si potesse aspettare».

Anche da parte della lista “Impegno e responsabilità per Morra” con candidato sindaco Vincenzo Di Sabato arrivano testimonianze di ferma condanna “per i vili tentativi di inquinare il confronto elettorale con la diffusione di infamie a danno di concittadini e candidati, ed esprimono tutta la loro vicinanza e solidarietà” . Sempre in una nota, I candidati della lista numero 1 dicono: “Si tratta di comportamenti posti in essere da individui che amano operare nell’anonimato ed infangano l’immagine, la cultura e la dignità del nostro paese, e quanto di più lontano possa esistere dai metodi e dagli obiettivi della lista”.  Dalla lista si fa sapere della costituzione parte civile in un eventuale giudizio, sperando che gli autori vengano al più presto individuati e puniti.

Il sindaco uscente, ricandidato a capo della lista “Impegno e responsabilità per Morra”,  usa parole di ferma condanna “senza se e senza ma”, con il rammarico, aggiunge, “di non essere riusciti a costituire una sola lista”. “Ma siamo pronti a continuare a lavorare per il bene comune, a collaborare per risolvere i problemi, le divisioni sono controproducenti. Intanto questi attacchi calunniosi trovano la nostra ferma condanna. Speriamo che i responsabili, o il responsabile, vengano presto individuati, che si arrivi presto ad accertare la verità, perchè sono state diffuse cose orribili. Non si sono mai viste  bassezze simili. Anche il nostro paese ne esce fortemente danneggiato, per colpa di atteggiamenti così irresponsabili e incivili. Ci costituiremo parte civile, mentre resta ferma la nostra unanime condanna».

Exit mobile version