"Il Commissario Ue con alle politiche agricole, Phil Hogan, afferma candidamente nel corso di un question time che il pomodoro San Marzano non è prerogativa italiana.
Parole francamente inquietanti, che rischiano di danneggiare un’eccellenza del made in Italy e di colpire migliaia di posti di lavoro".
Lo afferma in una nota Raffaele Tangredi, Segretario Generale della Fai-Cisl Campania. "Hogan forse non sa, e in tal caso dovrebbe studiare di più, che il San Marzano è da sempre eccellenza del conserviero italiano e dà occupazione a circa 15 mila addetti su tutto il territorio campano di cui 10 mila nella sola provincia di Salerno.
Se le sue parole prendessero la strada di una liberalizzazione, si metterebbe a repentaglio un comparto strategico per tutto il paese. Un settore che, nel corso degli anni, ha visto nascere importanti accordi con cui Fai-Flai-Uila e Anicav hanno migliorato le condizioni di lavoro dei dipendenti e la qualità di un prodotto che in tutto il mondo resta sinonimo di Italia.
Colpire questo patrimonio sarebbe folle.
Ci batteremo a tutti i livelli e con tutte le nostre forze perché questo attacco non abbia alcuno sbocco", conclude Tangredi.