A pochi passi dai boschi dove trascorse le ultime ore di fuga, nella suggestiva cornice dei monti di Forino, rivivono le ultime ore di Fra’ Diavolo. Uno spettacolo intenso, firmato Antonio Mocciola, in programma il 23 settembre al castello feudale, che riporta alla luce l’anima e il cuore di uno dei personaggi più controversi e affascinanti della storia.
L’evento è ideato, prodotto e organizzato dall’associazione proCastello Aps di Forino, con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino, del Comune di Forino e del Comune di Contrada. La rappresentazione della pièce teatrale, commissionata direttamente dal Presidente dell’associazione proCastello Aps, il Generale Luigi Bruno, rientra nel progetto di divulgazione della cultura e della storia del territorio campano. La determinazione del protagonista, che scelse di battersi in ogni modo per la sua terra, accende un focus importante sul legame tra l’uomo e il luogo di appartenenza. L’obiettivo è quello di recuperare i valori, i sentimenti e le appartenenze che contraddistinguono un territorio
A rivivere la storia di Michele Pezza, bambino vivace, che ebbe una febbre violentissima, da cui la madre pensò di guarirlo vestendolo da fraticello, come voto a San Francesco di Paola. Nella piccola Itri, lo scatenato, pestifero Michelino divenne per tutti– con un riuscito gioco di parole – Fra’ Diavolo . Imprigionato il 3 novembre 1806 a Napoli, viene condannato a morte dal Tribunale straordinario riunitosi a Castel Capuano, dopo pochi giorni. In attesa di essere impiccato il giorno dopo, Fra’ Diavolo, viene assistito e accudito da una suora con la quale rivive i momenti della sua vita, le emozioni e i sentimenti che l’hanno caratterizzata. Nel dialogo intimo tra Fra’ Diavolo e la suora emergono l’aspetto umano del prigioniero e le peculiarità del protagonista. Un lato della personalità di Fra’ Diavolo che l’autore, Antonio Mocciola, racconta e mette in evidenza attraverso un’attenta interpretazione della storia del famoso e complesso personaggio. Protagonisti Alessandro Mastroserio e Manuela Ippolito per la regia di Sissy Brandi20
Principale riferimento bibliografico è il testo storico del Prof. Francesco Barra intitolato “Michele Pezza detto Fra’ Diavolo. Vita, avventure e morte di un guerrigliero dell’800 e sue memorie inedite” ed. Avagliano.