Diventa l’occasione per promuovere il valore della lettura, perché diventi abitudine quotidiana, il progetto “Libriamoci”, alla sua decima edizione. Protagonisti, presso il Polo dei giovani di Avellino, da ieri fino al 22 dicembre, gli studenti del liceo Imbriani, guidati dal dirigente Sergio Siciliano e dai docenti, con il coordinamento della professoressa Angelina D’Amato, referente del progetto. A prendere forma un autentico viaggio attraverso le parole e le note dell’universo musicale dagli anni ’70 agli anni ’90. Da Ivano Fossati a Franco Battiato, da Francesco De Gregori a Lucio Battisti, gli studenti hanno disegnato attraverso performance di danza e canto un itinerario nella storia della musica italiana che racconta il potere della musica dei cantautori italiani, capaci come pochi di esplorare le trasformazioni della società e insieme di cantare l’universalità delle emozioni, quelle in cui tutti si possono riconoscere. Filo conduttore della decima edizione di Libriamoci la libertà, nella convinzione che “Se leggi ti lib(e)ri”. Libertà intesa come capacità di evadere dal presente o immergervisi totalmente, rileggere o saltare le pagine, interrompersi a ogni capoverso o continuare fino a perdere il senso del tempo. Libertà che è innanzitutto quella di pensare. Il lettore è libero perché il suo pensiero è ampio, critico perché allenato al dubbio, difficile da dominare perché desideroso di conoscere. L’invito che lancia il Centro per il libro e la lettura è quello di considerare la lettura come espressione di libertà e il libro come chiave per ottenerla. Di qui la sfida lanciata dal liceo Imbriani nella convinzione che “insegnare è molto di più di quello che si crede e qualche volta si fa”. Una sfida nella quale il liceo Imbriani ha scelto di credere fin dall’inizio, grazie ad una felice intuizione della professoressa D’Amato che da anni coordina la manifestazione, coinvolgendo con passione gli allievi.
