Corriere dell'Irpinia

All’ex Carcere Borbonico Cesvo Lab porta il mondo del volontariato in Europa

All’ex Carcere Borbonico di Avellino l’associazione Cesvo Lab ha promosso un incontro con i candidati irpini alle prossime elezioni europee e il mondo degli Enti del terzo settore. Una componente essenziale delle nostre realtà irpine e sannite, province che annoverano il più alto tasso di associazioni di volontariato pro capite.

Alla conferenza, moderata dal direttore del Corriere dell’Irpinia Gianni Festa, hanno partecipato la coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia Ines Fruncillo e l’esponente del Partito Democratico Francesco Todisco, entrambi in corsa per uno scranno nell’emiciclo di Strasburgo, alla presenza del presidente del CesvoLab Irpinia-Sannio Raffaele Amore e la direttrice Maria Cristina Aceto.

Il volontariato è imprescindibile – ha dichiarato Fruncillo -, è un valore enorme e determina il livello sociale del contesto in cui opera. E’ evidente che le istituzioni devono attivare un’opera di affiancamento profonda e significativa, in relazione alle problematiche che il mondo del volontariato affronta con l’obiettivo di migliorare. E, troppo spesso, si sostituisce al ruolo delle istituzioni e non è un bene“.

Le fa eco Todisco, che propone l’istituzione di una legislazione speciale: “Il volontariato è fondamentale e se è possibile ancora più importante per le nostre aree interne dove ci sono difficoltà di tenuta sociale delle nostre comunità. L’impegno che le associazioni ed enti che profondono, ci permettono di dire che ci sono alcuni servizi che dovrebbero essere offerti dallo Stato e che non lo sono, che danno dignità alla cittadinanza in quei territori. Non possiamo fare altro che accompagnare questo processo“.

Hanno portato il loro contributo, anche solo di presenza, alcuni candidati a sindaco del Comune di Avellino come Aldo D’Andrea, Antonio Gengaro e Rino Genovese, che nel suo intervento ha sottolineato come: “Viviamo in una città che vanta una delle percentuali più alte d’Europa di disoccupazione giovanile, dove non ci sono consultori, dove quattromila anziani vivono da soli. Negli ultimi dieci anni sono stati chiusi il 10% degli esercizi commerciali e si pagano le tasse più alte d’Italia e dove mille abitanti sono andati via negli ultimi tre anni. Questi sono i numeri di Avellino, senza volontariato ci sarebbe stato il disastro sociale“.

Gli Ets, dei quali Cesvo La è un’eccellenza, svolgono un ruolo chiave nel promuovere il benessere sociale, l’inclusione e la solidarietà e spesso sono chiamati a sostituirsi agli Enti pubblici nazionali, regionali e provinciali in un’ottica di sussidiarietà mal sostenuta economicamente, socialmente e politicamente.

Con l’avvicinarsi delle elezioni europee, il Csv Irpinia Sannio Ets ha voluto evidenziare le principali richieste e necessità degli Ets. Nel corso della conferenza, ricca di interventi, si è parlato in particolare di finanziamenti e risorse, riconoscimento e valorizzazione, partecipazione e inclusione, collaborazione e reti, regolamentazione e sostenibilità, innovazione e tecnologia ed educazione e formazione.

Infine è stato promosso un appello ai candidati: “l’associazione confida nel fatto che le loro posizioni possano riflettere un profondo impegno nel supportare e valorizzare il contributo insostituibile degli Ets alla nostra società”.

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