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All’istituto Vanvitelli di Lioni la lezione dei volontari

E’ stata una mattinata carica di emozione quella che ha visto l’abbraccio tra gli studenti del Vanvitelli di Lioni e la delegazione dei volontari del G.O.P.R. servizio volontario dei soccorritori montanari di Jelenia Gora (Polonia), ospiti dell’Amministrazione Comunale di Lioni. I volontari hanno ripercorso la la loro esperienza attraverso immagini inedite, sottolineando il legame forte stabilito con la comunità locale e ponendo l’accento sul valore della prevenzione. “E’ stata una mattinata toccante – ha spiegato il dirigente scolastico dell’istituto Vanvitelli Attilio Lieto – E’ stata l’occasione per ribadire il valore della solidarietà e comprendere quello che spinse i giovani polacchi a percorrere duemila chilometri con un camion per raggiungere l’Irpinia. Da questo confronto è nato anche un gemellaggio che vedrà gli studenti di Lioni ospiti in Polonia”. I volontari hanno ripercorso la storia del gruppo fondato da Marian Sajnog, tra i primi a prestare soccorso a Lioni alle vittime del sisma del 23 novembre 1980, proprio al ritorno dall’Irpinia. A raccontarsi agli studenti Marian Sajnog, il volontario che con il suo cane addestrato proprio per i salvataggi in caso di calamità, giunse a Lioni per prestare il suo servizio alla popolazione sconvolta e ferita nell’animo e nel corpo. A portare il proprio contributo alla riflessione anche il vicario della diocesi Padre Tarcisio Gambalonga, la consigliera di pari opportunità della Regione Rosa D’Amelio e il sindaco Yuri Gioino. “A 42 anni di distanza – ha ribadito Lieto – mi sento di ringraziare a nome di tutta la comunità del Vanvitelli gli amici polacchi per la loro umanità e solidarietà, soprattutto alla luce delle ultime vicende che hanno interessato la nazione polacca”.

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