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Amministrative Avellino, Esposito (Mid) firma con il M5S: insieme per sostenere Gengaro

AVELLINOGiovanni Esposito firma la candidatura con la lista del Movimento Cinque Stelle, nel campo largo: “A sostegno di Gengaro e con la lista Pentastellata. Con l’ampia fiducia del consigliere regionale Vincenzo Ciampi e della rappresentante territoriale del M5S Rita Sciscio i quali ringrazio per aver ampiamente sostenuto le mie numerose battaglie per i diritti delle categorie cosìddette fragili in questi anni con immenso piacere e profonda riconoscenza, pur proseguendo la mia esperienza forte, motivante, coerente ed emozionante nel Mid (Movimento italiano disabili della Campania) ho accettato la candidatura alle prossime amministrative ad Avellino con il M5S, credendo che sia una tra le tante forze politiche in campo sul mio territorio di appartenenza che meglio incarnino i valori dell’integrazione delle fasce più deboli della popolazione”.

“Integrazione non a parole ma con i fatti, con proposte di legge che hanno portato anche in Parlamento le istanze di chi spesso è ai margini della società. Al Comune di Avellino non abbiamo visto in questi anni concreti passi in avanti nel campo della disabilità e anziani, (vedi solo l’assurda telenovela del centro Autismo), per tale motivo mi impegnerò con rispetto, onestà e dignità con la lista Pentastellata a sostegno di una forte battaglia di civiltà, la quale in questi anni ho già portato avanti nell’associazionismo”.

“Alla mia città, ai miei cari concittadini chiedo non un voto di piacere ma bensì di fiducia e responsabilità per un impegno serio e concreto che intendo assumere già da ora, affinché tutte quelle istanze, segnalazioni e denunce raccolte in questi anni possano trovare finalmente un’unica voce amica in consiglio comunale e rappresentate da chi come me tutti i giorni fa i conti con le conseguenze che comporta la diversa abilità. Grazie a quanti intenderanno condividere il mio progetto politico, per un Avellino dove finalmente potranno essere riconosciuti quei diritti dimenticati conclude Esposito”.

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