Corriere dell'Irpinia

Anatomia del vuoto, al Carcere Borbonico l’universo di Cianci

AVELLINO – Si interroga sul rapporto tra la propria esistenza e la materia la Mostra ‘’Anatomia del vuoto’’ , in programma a partire da venerdì 7 giugno, alle ore 18.00, presso il Museo Irpino – Complesso Monumentale Carcere Borbonico. Cristina Cianci si muove in uno spazio di ricerca strettissimo: fra visibile e invisibile, nello scavo profondo della perdita, dove si incontrano insieme ai resti, il dolore del mondo e il nostro.

Michelangelo Giovinale ne ricompone un quadro d’insieme fin dagli esordi, quando a colpire l’interesse dell’artista è il carattere dominante di antiche anfore, il lato oscuro e la forza intrinseca ed immanente del loro contenuto. La pratica dell’arte si fonde alla vita dell’artista, scandisce le stagioni della sua ricerca ventennale, in quel limite insondabile che separa l’artista dalla donna.  Grandi Madri, Mater materia e Contenere i filoni concettuali che riassumono il suo lavoro.

Cristina Cianci restituisce il senso profondo della sua definizione di arte: circoscrivere il vuoto, dar forma a tutto ciò che forma non è, con ciò che non ha alcun limite, nessun argine stabilito. Come l’amore incondizionato di sua madre. La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle 09:00/13:00 e 16:00/19:00 (chiusa nelle giornate di domenica e lunedì).

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