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Antonio Ferro, il vigile che si è fatto amare

di Virgilio Iandiorio

Ieri sera sono stato a Candida per la messa in suffragio di Antonio Ferro, venuto a mancare giovedì 3 di questo mese di settembre. Per il settimo di Antonio Ferro, cioè la commemorazione del defunto dopo sette giorni dalla sua morte, erano voluti essere presenti amici e conoscenti, compaesani e di altri paesi, tanto che la chiesa non riusciva a contenere tutti e molti sono rimasti nel piazzale antistante ed assistere così la celebrazione.

Antonio Ferro, nato nel 1961, è stato il vigile urbano del suo paese, Candida, fino a quando glielo ha consentito la sua salute. Io l’ho conosciuto negli anni dopo il terremoto del 1980, quando è venuto a Manocalzati per dare una mano ai suoi colleghi del mio paese. Il suo comportamento mi richiamava la figura della guardia municipale, così quelli della mia generazione chiamavamo il vigile urbano. Non è una questione di sostantivi, quanto una differenza che le nuove generazioni non comprendono appieno. Perché la guardia (o meglio o’ guardio nel nostro dialetto) era qualcosa di più del vigile che controlla il traffico o i parcheggi, egli fa una costante operazione di prevenzione, stando vicino al cittadino, consigliandogli comportamenti corretti e ammonendolo quando è necessario.

Il nostro vigile di Candida aveva riscosso l’ammirazione di tutti per il suo modo di praticare la vigilanza. Non era necessario tirar fuori il taccuino dei verbali, perché Antonio aveva la capacità di far comprendere ed accettare il regolamento, senza arrivare a sanzioni pecuniarie. Questo suo comportamento gli ha attirato la simpatia di tutti quelli che l’hanno conosciuto.

Quanto sia stata benvoluta una persona lo si evince dalla partecipazione della gente alle sue esequie e alla sua commemorazione. Tutti quelli che hanno conosciuto Antonio, da tutti chiamato affettuosamente Tonino, hanno voluto testimoniare l’affetto e la stima per un uomo che aveva saputo esercitare un compito professionale con competenza, rispetto delle regole e delle persone, soprattutto con umanità.

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