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Aquino: “Con questa amministrazione possiamo collaborare ma nel rispetto della legalità e della trasparenza”

“Il fronte progressista è un esperimento politico che va portato avanti anche e soprattutto dopo il voto cittadino”. A lanciare l’appello è Antonio Aquino, eletto per la seconda volta in consiglio comunale, esponente 5stelle, di cui è capogruppo pur essendone l’unico rappresentante in Aula.

“Il centrosinistra irpino che mette insieme 5stelle, Pd, la Sinistra e altre realtà civiche – osserva Aquino – è un esperimento politico e sociale riuscito, ad Avellino come ad Napoli e in altri comuni.  Si ritrovano forze politiche che hanno alcuni valori e delle proposte comuni, ed è naturale che pur restando ben distinte collaborino in modo da essere maggiormente rappresentative delle sensibilità di tutto il centrosinistra”.

Lei è un attivista dei 5stelle della prima ora, com’è cambiato il movimento in questi anni?

“Un cambiamento naturale, fisiologico, una evoluzione al passo con i tempi. La politica deve nascere dal sentimento della gente. Noi ascoltiamo i cittadini e portiamo le loro istanze nelle istituzioni: è questa la nostra forza”.

E’ soddisfatto del risultato delle amministrative di Avellino?

“Come dicevo, il nostro esperimento politico, il campo largo o se vogliamo fronte progressista, ha creato una comunità di intenti che è, lo ribadisco, un risultato positivo nonostante la sconfitta elettorale”.

Pensa già alle provinciali o alle regionali del prossimo anno?

“Non c’è un traguardo da tagliare, noi ragioniamo di proposte. Intanto con gli altri esponenti dell’opposizione consiliare sto registrando una grande sinergia politica, c’è dialogo e condivisione. E mi aspetto che l’amministrazione Nargi ascolti anche le nostre richieste perché così potremmo insieme raggiungere obiettivi di più ampia portata”.

Quanto pesa la questione giudiziaria su questa amministrazione?

“La città di Avellino ha bisogno di una buona amministrazione, le inchieste non mi interessano, tocca alla magistratura occuparsene. L’aula consiliare non è il luogo adatto ai processi giudiziari”.

Cosa ne pensa della giunta tecnica?

“Scegliere gli assessori è prerogativa del sindaco. Alcuni li conosco e sono certo che lavoreranno bene. Quello che non mi convince, se ho ben interpretato le intenzioni della sindaca Nargi, è che si tratta di una giunta a scadenza: ad un certo punto gli assessori tecnici dovranno lasciare spazio ai consiglieri della maggioranza. Non credo però che si possa fare molto in pochi mesi, servirebbe più tempo per entrare in una ottica di gestione amministrativa che possa dare risultati significativi”.

Di cosa ha bisogno Avellino?

“I problemi sono tanti: direi anzitutto che ci sarebbe bisogno di una programmazione urbanistica più ordinata, moderna e attenta ai bisogni delle persone e all’ambiente. A proposito di ambiente, fondamentale è la tutela di spazi verdi come ad esempio la zona del Fenestrelle. Spero inoltre che l’apertura del centro per l’autismo possa avvenire quanto prima e ci possa essere più in generale un potenziamento dei servizi sociali. Ma il filo conduttore dell’azione amministrazione devono essere la trasparenza e la legalità. Su questo i 5stelle non possono transigere”.

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