Corriere dell'Irpinia

Dal piano di evacuazione dell’area vesuviana all’accoglienza nelle aree interne: se ne discute a Lacedonia

Dal piano di evacuazione dell’area vesuviana alle possibilità per le aree interne: è il senso della possibile svolta di cui si parlerà venerdì pomeriggio, 21 giugno, a Lacedonia, a partire dalle ore 17, in Piazzetta Nicola Vella, in un importante convegno.

Si parlerà delle problematiche connesse al pericolo di eruzione del Vesuvio e delle modalità di evacuazione dei territori più vicini, oltre alla definizione dei flussi abitativi volti al riequilibro demografico dei Comuni della Regione Campania, come anticipa l’amministrazione comunale di Lacedonia.

«La situazione di emergenza può rappresentare un’opportunità per i nostri paesi, che potrebbero divenire centri di accoglienza per le popolazioni del cratere – commenta il sindaco Antonio Di Conza- La Fondazione Convivenza Vesuvio si propone di promuovere gemellaggi con i Comuni vesuviani e di favorire lo studio, la ricerca e l’attivazione di strategie che possano esser recepite dagli Enti Locali nei progetti di pianificazione territoriale finalizzati ad una adeguata sostenibilità dei processi di delocalizzazione e di sviluppo. Si tratta di circa 750.000 persone che, attualmente, in caso di calamità dovrebbero andare in Emilia Romagna. E le aree interne potrebbero giocare un ruolo fondamentale evitando di dirottare le popolazioni del cratere in Emilia Romagna. All’evento parteciperanno, oltre alle istituzioni locali, alcuni sindaci del napoletano ed alcuni parlamentari. L’Alta Irpinia si può candidare come area di accoglienza e il contributo di ognuno di noi può essere determinante», conclude il sindaco.

Molte le voci che si alterneranno in questo confronto: Alessandro Caramiello, presidente dell’intergruppo parlamentare Sviluppo Sud, Enzo Coronato, presidente della fondazione convivenza Vesuvio, Giovanni Barretta, economista, Luca Antonio Pepe, direttore Centrosud24, Giulio De Angelis, vicepresidente nazionale Federcomated. Seguiranno i saluti istituzionali del sindaco di Lacedonia, Antonio Di Conza, e del sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, quindi Rosanna Repole, presidente della città Alta Irpinia, Gianni Festa, direttore del Corriere dell’Irpinia e presidente onorario del Centro Studi Nicola Vella, Rosa D’Amelio, presidente del Centro Studi Nicola Vella. Introduce e modera Aldo Vella, della commissione speciale interparlamentare emergenza Vesuvio. Concluderà il giornalista Pino Aprile.

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