Corriere dell'Irpinia

Ariano Film Festival, rivive la Roma della “Dolce vita”. Dall’omaggio a Ghostbusters a Generazione Poker con Montovoli

E’ ancora spettacolo all’Ariano International Film Festival, tra confronti, workshop e proieizioni. Ottimo il riscontro del primo laboratorio in programma, Le colonne sonore della natura. Quando il cinema incontra i suoni del mondo naturale, capace di unire musica, ambiente e Settima Arte, con un progetto originale e di grandissimo successo. Tanti sono stati i piccoli partecipanti del laboratorio, proposto da Sezione WEEC Campania, a cura di Donatella Porfido (WEEC), Stefania Santoro (guida ambientale escursionistica) e Francesca Bonazzoli (Orchestra Teatro San Carlo). Attraverso l’utilizzo di materiali naturali come rami, pietre e foglie, i bambini hanno costruito i loro strumenti e intonato musiche ispirate alle colonne sonore dei film d’animazione più famosi.

La terza e ultima presentazione di libri è stata dedicata al saggio Pino Settanni. Il sogno infinito, scritto dalla giornalista di Rai1, Lorella di Biase, che ha raccontato come sia nato l’interesse per un personaggio come Settanni, capace di immortalare alcuni dei più grandi interpreti del cinema italiano, da Marcello Mastroianni a Federico Fellini, passando per Mario Monicelli “Settanni è stato un sognatore, per tutta la vita ha rincorso i suoi sogni. Era un operaio dell’Italsider ma amava la fotografia. Ha attraversato generi differenti ma è conosciuto per i suoi ritratti iconici con la sciarpa rossa. Se cercassimo una cifra stilistica, potremmo dire che in tutte le sue foto è seicentesco, ci sono tutti gli ingredienti di un artista come Caravaggio, dalla luce ai chiaroscuri”. Ad accompagnare l’autrice nella sua emozionante presentazione, il celebre attore Patrizio Rispo, che ha condiviso la sua esperienza personale e i ricordi della Roma degli anni Settanta e Ottanta, vissuta al fianco di quegli stessi personaggi che Settanni ha fotografato.

In attesa del gran finale, condotto da Franco Oppini ed Emanuela Tittocchia, con la partecipazione di Carlo Verdone, la penultima giornata dell’Ariano International Film Festival ospita numerosi eventi, a partire dalla mattinata, con il seminario Dante. La musica dell’inferno. La matematica dell’infinito. L’arte della commedia, a cura di Massimo Squillante, Giacomo Di Tollo e Ludovico Mascia. Si tratta di un’interessante e originale lettura di Dante multidimensionale, realizzata attraverso specchi autoriflettenti: filmico, concettuale e grafico. Nell’incontro i relatori parleranno di temi relativi a cinema, musica, letteratura e arte, mettendo in risalto gli aspetti interdisciplinari dell’opera del Sommo Poeta.

In occasione del quarantesimo anniversario e in collaborazione con la Ecto-1 Italy, la kermesse campana celebra uno dei film cult della storia del cinema, Ghostbusters. I fan potranno immergersi nell’iconica atmosfera degli acchiappafantasmi e incontrare da vicino gli impersonator ufficiali, vestiti con gli abiti originali e accompagnati dalla leggendaria automobile Ecto-1. A chiudere la giornata del 3 agosto la proiezione speciale di Generazione Poker di Gianluca Minigotto, alla presenza dei due protagonisti, Andrea Montovoli e Piero Cardano.

 

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