Corriere dell'Irpinia

Ariano irpino aderisce alla giornata contro l’omofobia

Ariano Irpino – Il Comune del tricolle aderisce alla Giornata Internazionale contro l’Omofobia. L’Amministrazione Comunale con deliberazione di Giunta del 2 maggio 2024 ha aderito alla diciannovesima Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia che ricorre il 17 maggio ed è finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo. Per l’occasione verrà illuminata la facciata principale del Palazzo Comunale con i colori della Bandiera Arcobaleno e sarà esposta sul Palazzo di Città la bandiera arcobaleno simbolo del movimento di liberazione omosessuale.

La Città di Ariano Irpino, inoltre, parteciperà ad un’azione comune promossa dalla Rete RE.A.DY, la Rete nazionale di Comuni, Province, Città Metropolitane, Province Autonome, Regioni e Organismi di Parità impegnati nel superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Mediante una comunicazione social si porrà l’attenzione “sui diritti delle famiglie omogenitoriali che in Italia non vedono ancora riconosciuti a pieno i lori diritti”. Il Comune di Ariano, inoltre, ricorda che «la legge 76 del 2016 (conosciuta come Legge Cirinnà) istituisce, regolandole, le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze di fatto delle persone eterosessuali ed omosessuali». Tuttavia, si ricorda dal Comune, non equipara le coppie omosessuali alle coppie eterosessuali in alcuni aspetti fondamentali, tra cui quelli legati all’accesso alla genitorialità. L’Amministrazione arianese prova a fare un passo avanti lungo questo crinale. «E’ necessario ed urgente riconoscere alle coppie omosessuali gli stessi diritti di accesso alla
genitorialità delle coppie eterosessuali e cioè il diritto all’adozione e alle forme di procreazione
medicalmente assistita. In questa direzione si ascrive la parificazione dell’istituto delle unioni civili
al matrimonio. Solo così si potrà porre rimedio alla mancanza di tutele e diritti per le famiglie
omogenitoriali e porre fine ad una situazione di fatto discriminatoria». Insomma il Comune di Ariano Irpino, sotto la spinta dell’Amministrazione Franza, prova a dare una accelerata lungo il superamento di questioni che tengono ai margini ampi settori della comunità.

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