Parte all’attacco il capogruppo consiliare dei Moderati per Ariano, Marco La Carità e nel suo intervento nell’ambito del confronto della seduta di consiglio comunale ricorda le promesse mancate della maggioranza guidata dal sindaco Enrico Franza.
Un elenco corposo: oltre alla rete stradale ma anche quella idrica, il capogruppo La Carità inserisce pure il rilancio del centro storico.
E spiega perché. “La progettazione è stata annunciata ma mai portata in commissione. E chiedersi perché è naturale, credo. Mai confronto aperto in commissione alla stessa maniera dei recuperi delle abitazioni fatiscenti”.
Quest’ultimo aspetto è altrettanto importante, alla luce del fatto che di abitazioni fatiscenti, in pieno centro storico, ve ne sono diverse, e tutte potrebbero essere un pericolo per la pubblica incolumità. Serve una mappa degli edifici fatiscenti. Per la verità l’ex consulente del sindaco Moscatelli aveva avviato una ricognizione per prendere poi provvedimenti, sarebbe il caso di raccogliere il maggior numero di informazioni su questo aspetto ed intervenire.
In maniera tale che i tanti eventi che vengono posti in essere per rilanciare il centro storico non diventino solo la promozione delle case malandate del centro e siano, dunque, cattivi ambasciatori della nuova Ariano che si intende realizzare. A tutto questo il capogruppo La Carità vorrebbe porre fine e denuncia una situazione ormai al limite, conclude: “E’ necessario un rilancio perché il centro storico non deve vivere solo un mese all’anno, d’estate”.
E a questa presa di posizione si aggiungono numerosi cittadini che con un misto di invidia e sarcasmo dicono che “non si può pensare che esistano cittadini di serie A, come quelli che rientrano d’estate e cittadini di serie B che sono tutti coloro che il Tricolle lo vivono 12 mesi l’anno”. Insomma questo pressing comincia a scalfire l’immagine della maggioranza che governa la città.
Rodolfo Picariello