Ariano – «Un consiglio per pochi intimi, anzi per nessuno, visto che il presidente del consiglio comunale, con l’avallo del sindaco e della sua maggioranza, ha deciso unilateralmente, per la prima volta dopo almeno 5 anni, di negare la diretta streaming, nonostante fosse stata annunciata nella convocazione della seduta consiliare».
Le minoranze consiliari denunciano un nuovo atto, che secondo loro è contrario alla trasparenza. «Un atto di arroganza – scrivono in un documento redatto nel tardo pomeriggio di ieri – che si commenta da solo, che penalizza i cittadini interessati a seguire i lavori consiliari (sia in diretta che in differita) e che è segno di grande debolezza da parte di una compagine che ha abbandonato ormai ogni buon proposito di modernità e trasparenza, preferisce sottrarsi al pubblico confronto». Insomma i rapporti all’interno del consiglio comunale non accennano a migliorare, nonostante tutti si schierano a favore del coinvolgimento, almeno a parole. E questo è stato ancora una volta sottolineato nel corso della seduta. In conclusione le minoranze chiedono che sia ripristinata la diretta streaming. «Chiediamo che a partire dalla prossima seduta venga ripristinato un collegamento streaming tecnicamente adeguato e che il confronto tra le forze consiliari rientri nell’alveo del buon senso e del rispetto istituzionale». Tutto ciò dopo che in Consiglio dalla maggioranza è giunta ancora la disponibilità a coinvolgere l’opposizione sulle questioni più importanti per il territorio più vasto.
Ariano, l’opposizione accusa: dalla maggioranza poca trasparenza
