Corriere dell'Irpinia

Arriva l’Abc di Napoli: 500 nuovi alberi nel bosco di Serino

Verranno piantati 500 nuovi alberi nella zona delle sorgenti Acquaro Pelosi di Serino. Una boccata di ossigeno per la verde Irpinia, ma non per volontà degli irpini: l’intervento di sostenibilità ambientale è stato deciso dalla Abc, l’azienda speciale del Comune di Napoli che si occupa di gestire l’intero ciclo integrato delle acque del capoluogo regionale, realizzando così concretamente la volontà referendaria sull’acqua pubblica. L’Abc ha pianificato, per quanto riguarda Serino, un rigoroso programma di diradamento e ripiantumazione degli alberi nel bosco che sorge nella zona delle sorgenti Acquaro Pelosi, da dove si ‘pesca’ l’acqua che arriva poi a Napoli.

I 500 alberi saranno piantati nell’arco di due anni: saranno castagni e lecci. Nel progetto presentato da Abc si legge che l’intervento è dettato da esigenze di tutela e sicurezza degli impianti (e del personale) che si trovano nel bosco, “ma anche a tutela dell’ambiente, per garantire la buona conservazione di un importante polmone verde e di conseguenza la purezza delle acque che sgorgano dalla sorgente di Serino”.

A supportare l’Abc in questo progetto sono stati anche gli esperti del Dipartimento di Agraria della Federico II di Napoli, che hanno coinvolto gli studenti del corso di laurea in Scienze forestali e ambientali con esercitazioni didattiche sul campo, su tematiche quali l’assestamento forestale, e al fianco dei tecnici dell’azienda speciale Abc. Sul campo, nel bosco di Serino che si estende per 20 ettari), hanno svolto attività di martellatura e di selezione delle piante da sottoporre a taglio.

Il progetto di Abc sarà attuato nell’ambito del Piano di gestione forestale già approvato dalla Regione Campania. L’ultima volta che si era intervenuti in questa zona con operazioni di rimboschimento è stato negli anni ’50: da qui anche la necessità di ridurre il rischio di crollo di alberi e procedere con una rinaturalizzazione dell’area boschiva.

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