Corriere dell'Irpinia

Asidep, i sindacati chiedono il commissariamento dell’Asi

La vertenza Asidep non trova l’uscita del tunnel nel quale è entrata ormai da mesi. Questa mattina è andato in scena un incontro in Prefettura tra il Prefetto di Avellino Rossana Riflesso, il presidente del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale Pasquale Pisano, il liquidatore unico della partecipata della depurazione Giuseppe Dino Covino, i vertici di Confindustria, l’assessore alle attività produttive della Regione Campania Antonio Marchiello e i segretari dei sindacati di categoria, nel tentativo di trovare una soluzione. Un tavolo che ha rimarcato le distanze tra le richieste portate all’attenzione dalle sigle sindacali rispetto alla situazione dei 53 lavoratori in sciopero che chiedono il pagamento delle mensilità arretrate e garanzie future e l’Asi. Una situazione che ha portato i sindacati a chiedere, unitariamente ai dipendenti e ai vertici di Confindustria Avellino, il commissariamento dell’Asi. Appello rivolto anche all’assessore Marchiello al quale si “chiede un gesto forte per azzerare i vertici Asi e mandare in Irpinia un commissario con pieni poteri e disponibilità economiche per rilanciare la depurazione definitivamente”. L’esponente della giunta regionale ha dichiarato: “Sono qui per poter dare una mano. Fondamentale è che il lavoro dei dipendenti venga corrisposto con uno stipendio. Il secondo passo è individuare le carenze e le esigenze di Asi. La Regione Campania ha già messo a disposizione dei fondi attraverso una delibera. Potremo accompagnare i lavoratori. Se sarà necessario un periodo di cassa integrazione per recuperare i tempi persi terremo un tavolo con il Ministero e lo faremo“. Nonostante il tentativo del nuovo Prefetto Riflesso, le parti sembrano ormai inconciliabili. Intanto i principali distretti di depurazione industriale in Irpinia restano fermi, con il rischio occupazionale e ambientale che aumenta di giorno in giorno.

Exit mobile version