Corriere dell'Irpinia

Asidep: il faccia a faccia tra operai e Pisano non ha chiarito la vertenza. Lo sciopero continua

Il prossimo 28 gennaio scadono i termini della curatela fallimentare. Bisogna, quindi, trovare una soluzione perché non vengano licenziati i 54 dipendenti Asidep, la cui vertenza sembra essere arrivata a quello che potremmo definire la resa dei conti. Che soltanto la caparbietà dei lavoratori e dei sindacati  stanno ritardando. E il faccia a faccia con il presidente dell’Asi, Pasquale Pisano, di ieri pomeriggio non ha portato nessuna novità. I lavoratori della depurazione irpina gli hanno chiesto della gestione del servizio ad Irpiniambiente e degli stipendi arretrati.  Che sono, in tutto, quattro mensilità.

E nonostante Pisano si sia impegnato, come ha dichiarato al nostro giornale,”a saldare uno stipendio entro fine settimana” pare che, comunque, non sia stato troppo convincente. In definitiva, l’incontro di ieri pomeriggio” è finito come è iniziato-dice Giuseppe Zaolino, segretario provinciale della Fismic-. Gli operai gli hanno dato, in pratica, il benservito”. Secondo il sindacato”c’è irresponsabilità ed incapacità a trovare una soluzione da parte dell’Asi”.

Lo sciopero, intanto, continua. Mentre, dopo l’incontro in Prefettura di ieri mattina seguito al sit in degli operai dell’Asidep, non aveva escluso un incontro, sempre a palazzo di Governo, entro venerdì. Con tutte le parti in causa, compresa la Regione rappresentata dall’assessore al Lavoro Antonio Marchiello.

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