ATRIPALDA- Il recente Consiglio comunale è stato un momento di confronto molto acceso, anche aspro, fra i gruppi che rappresentano le diverse forze in aula. All’ordine del giorno c’erano argomenti di grande attualità e di altrettanto interesse da parte della comunità.
Per la consigliera Nunzia Battista, del gruppo Abc Atripalda Bene Comune, ci sono diversi aspetti discutibili, che riguardano le scelte sulla scuola, la viabilità, i costi dei parcheggi, la raccolta dei rifiuti, la gestione della biblioteca comunale, e su tutto il Bilancio comunale.
Riguardo al Dup, il documento unico di programmazione, salvando alcuni aspetti considerati dal gruppo consiliare interessanti, come il rapporto con l’università, l’interesse su Abellinum e sul turismo, o alcune attività giovanili sportive intese nel senso dell’integrazione e della socialità, «in generale si conferma l’assurda volontà della maggioranza di andare verso la società partecipata, scelta su cui non siamo d’accordo – sottolinea la consigliera comunale – E’ un appesantimento economico perché bisognerà pagare nuove persone, a cominciare dalle figure dirigenti, senza che questa società sia finalizzata ad un progetto di ampio respiro.
La partecipata avrebbe senso se facciamo un cosa culturale, con un obiettivo di sviluppo turistico, ma se è finalizzata all’impiego di otto operai che fanno manutenzione, mi pare evidente che non si può essere d’accordo sulla prospettiva di un ulteriore aggravio. Noi di Abc siamo in assoluto disaccordo. La Corte dei Conti ha dato parere negativo, nonostante tutto loro vanno avanti: ciò dimostra quanto siano impavidi».