Quali sono i motivi per cui nove volontari della Protezione civile di Atripalda si dimettono, perché tanta distanza fra loro e la delegata, la consigliera comunale Maria Fasano? E perché la maggioranza del sindaco Paolo Spagnuolo non ha preso una decisione in merito? Sono solo alcune delle domande che circolano in questi giorni ad Atripalda, dove la denuncia pubblica di Roberto Renzulli, di Abc Atripalda Bene Comune, fatto che è stato ripreso nel corso del Consiglio comunale di giovedì sera. Il capogruppo di “Atripalda Futura” Giuseppe Spagnuolo ha presentato un’interrogazione scritta, con la quale si chiede di conoscere chiaramente che cosa sia avvenuto, perché un tale terremoto abbia investito la sede atripaldese della Protezione civile. Una spiegazione dovuta alla città. Perché, ha sottolineato l’ex sindaco, le ragioni addotte dal sindaco non spiegherebbero gli eventi. Ci sarebbero questioni di organizzazione, di logistica, punti di vista diversi, che avrebbero provocato contrasti tra il coordinatore Tullino e la delegata. Ma non basta.
Una realtà, questa della Protezione civile, cresciuta e consolidata negli anni, ha ricordato invece Giuseppe Spagnuolo, e diventata punto di riferimento del territorio. Roberto Renzulli di Abc Bene Comune, il primo a segnalare il fatto sui social, incalza, e si dice pronto a sottoporre la questione al Prefetto di Avellino.