C’è anche la Campania, con la città di Napoli, nelle zone che contribuiranno allo studio nazionale sulle ondate calore. I dati saranno raccolti contemporaneamente in 27 città, per poter ricavare informazioni utili a prevenire gli effetti sulla salute. A mettere in ordine questi dati sarà il ministero della Salute, così come stabilito dal direttore generale della Prevenzione Francesco Vaia. La comunicazione è stata indirizzata a Comuni, Regioni e Protezione Civile.
Il Sistema nazionale di previsione/allerta per le ondate di calore (Heat Health Watch Warning System) consentirà di modulare gli interventi di prevenzione in base ai livelli di rischio climatico. E’ stato attivato oggi, lunedì 20 maggio, e lo sarà fino al 20 settembre. Se si registreranno condizioni di rischio alto, livelli 2 o 3, il bollettino di allerta rimarrà attivo anche durante il periodo dal 21 al 30 settembre. Le rilevazioni interesseranno i capoluoghi di regione e i Comuni con oltre 200mila abitanti.
Le 27 città incluse nel Sistema sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
I bollettini sono consultabili sul portale ministeriale nell’area dedicata alle ondate di calore.
Attivato il bollettino delle ondate di calore: coinvolte 27 città italiane, c’è anche Napoli
