Site icon Corriere dell'Irpinia

Audizione FCA in Commissione Lavoro

Mercoledì scorso, nel corso dell’audizione in Commissione Lavoro alla Camera – in cui sono capogruppo per il Movimento 5 Stelle – dei rappresentanti del gruppo FCA svolta nell’ambito della discussione congiunta di alcune risoluzioni sulla salvaguardia dell’occupazione nel settore dell’industria automobilistica, ho chiesto conto del futuro dello stabilimento di Pratola Serra (AV).

Ho domandato, infatti, al responsabile delle relazioni industriali, Pietro De Biase, di fare chiarezza, una volta per tutte, sulla fabbrica avellinese che vive da anni una forte crisi produttiva con un notevole monte ore di cassa integrazione. Lo stabilimento è o non è contemplato nel piano industriale? Cosa si produrrà a Pratola Serra considerata l’accelerazione su ibrido e/o elettrico? I livelli occupazionali come saranno garantiti?

De Biase ha ammesso che “il gruppo aveva assunto come parte della propria strategia l’uscita dal settore del diesel. Questa valutazione è stata modificata anche perché il diesel ha impatti emissivi di co2 molto più bassi del motore a combustione a benzina. Quindi, l’azienda ha ripensato all’uscita dal diesel e continuerà a produrlo tant’è che a Pratola Serra nel piano industriale è stata assegnata la realizzazione del prodotto più avanzato diesel che è il cosiddetto 6 final”.

Finalmente una conferma ufficiale dalla viva voce di un autorevole rappresentante della FCA che, tuttavia, non mi induce ad abbassare la guardia perché lo stesso De Biase ha dichiarato che sarà l’evoluzione del mercato rispetto alla resistenza del diesel nella sua “fetta” il vero tavolo su cui si giocherà la partita del mantenimento dei livelli produttivi ed occupazionali a cui è legato a filo doppio il futuro dello stabilimento di Pratola Serra.

Comunicato Stampa – Movimento Cinque Stelle – Maria Pallini

Exit mobile version