Autore: redazione web

Con tangentopoli e la dissoluzione dei partiti ideologici si è esaurita la prima Repubblica. La seconda nascerà con l’avvento di Berlusconi e la “commercializzazione” della politica con le regole del Marketing: propaganda e gradimento dell’elettorato. La prima era stata caratterizzata dalle ideologie e dai progetti di società che si ispiravano ai valori socialisti o cattolici. La seconda da un nuovo linguaggio popolare, sfociato nel populismo, e dall’offerta di proposte di governo, gradite dagli elettori sempre più considerati consumatori. Si cambiò metodo, si affermò l’esigenza dei sondaggi e della pubblicità /propaganda e i partiti, sotto la guida di capi carismatici diventarono…

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No, non ci casco. Non mi accodo agli indignati che reagiscono alle offese ai meridionali, definiti “Terroni e spreconi”. E’ storia primordiale assegnare il luogo di nascita all’occupazione del potere. Se anche così fosse, bisognerebbe indicare i benefici, che in virtù della località di nascita, ricavano i territori interessati. E non mi pare, riflettendo sulle condizioni attuali del Mezzogiorno, che qualcosa sia cambiato. E allora perchè ogni tanto si tira fuori dal cilindro l’antimeridionalismo inzuppato di rancore? Troppo evidenti, a me sembra, sono i motivi degli insulti dell’ultimora. Uno su tutti. La sporca guerra che Lega e M5s portano avanti…

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Anche se l’inizio del 2019 ha visto un’improvvisa accentuazione della litigiosità fra Movimento 5 Stelle e Lega su un ventaglio sempre più vasto di questioni, appare difficile che tra i due partener di governo si arrivi alla rottura definitiva, mentre sembra siano destinate ad esser deluse le speranze dei partiti, a cominciare da Forza Italia, e dei giornali, primo fra tutti “la Repubblica”, che soffiano sul fuoco della polemica dando per “già finito” l’esperimento iniziato dopo il 4 marzo scorso. Il dossier del contenzioso fra Di Maio e Salvini si arricchisce di giorno in giorno e comprende punti qualificanti del…

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Si dice che le sentenze non si commentano. Ma nessuno può fermare l’indignazione di chi, in quella tragica notte sotto il ponte di Acqualonga, a Monteforte, ha dovuto piangere i propri cari. Risuonano nella mente quelle grida di dolore, la disperazione negli occhi di quaranta vittime innocenti, bambini, donne e uomini, affidate alla irresponsabilità di una impresa di trasporto che aveva messo in circolazione un bus malridotto, trasformatosi in bara volata giù dal precipizio. Quella tragica notte noi c’eravamo. Nel buio di quei cespugli che avevano raccolto brandelli di corpi umani ci assalì lo sgomento. Attimi di terrore consegnati ai…

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Nella corsa, quasi ossessiva, nel dover dare ad ogni costo una “parente – la” alla natura camaleontica del Movimento Cinquestelle- un giorno di destra, un altro di sinistra, un altro ancora da parodia guevarista si è avanzato di recente anche un improvvido paragone con la Democrazia Cristiana. Niente di più sbagliato e di lontanissimo dalla Dc sotto ogni profilo: formativo, di visione del Paese, democrazia interna, profili del tutto approssimativi se non addirittura inesistenti nei “penta stellati” . Se proprio si vuole trovare qualche audace affinità, essa sta in un “cruccio” storico, che fu non solo della Dc ma anche…

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La tempesta perfetta è un film del 2000, ispirato ad una storia realmente accaduta, nel quale George Clooney interpreta il ruolo dello sfortunato capitano Billy Tyne, comandante del peschereccio Andrea Gail. Il peschereccio salpò da Gloucester, Massachusetts, per una battuta di pesca. I risultati furono deludenti ed il comandante, piuttosto che rientrare a mani vuote decise di spingersi oltre le normali rotte di pesca del New England, dirigendosi verso il Flemish Cap, noto per i ricchi banchi di pesce spada. Senonchè alle sua spalle la situazione metereologica cominciò a peggiorare rapidamente. L’uragano Grace si trovò in rotta di collisione con…

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“De André non è mai stato di moda. E infatti la moda, effimera per definizione, passa. Le canzoni di Fabrizio restano”. Le parole di Nicola Piovani riecheggiano con forza oggi a vent’anni dalla scomparsa di Faber come lo chiamava il suo amico Paolo Villaggio. Ricordare oggi De Andrè, scomparso l’undici gennaio del 1999, serve soprattutto a legare con il filo della memoria intere generazioni unite dal linguaggio della sua musica che ha accompagnato e accompagna nonni, padri e figli. Nelle sue canzoni ha narrato le storie degli ultimi, degli emarginati, degli assassini e delle prostitute ma ha soprattutto descritto la…

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Il via alle trivellazioni nello Jonio, il salvataggio della banca Carige e l’improvvisa apertura di Di Maio (non per spirito umanitario, ma per il calcolo politico di rabbonire i suoi parlamentari più “liberal”) sui 49 migranti ancora in mare sono solo le più recenti virate, dopo quella circa la tassa sul volontariato. E non saranno neppure le ultime. Troppa volubilità nelle scelte del M5S. Spesso poco meditate. O cambiate alle prime proteste. Nubi nere si addensano sul futuro del Movimento. Minacciato dalla sua stessa incapacità di essere forza di governo, che incarna le istituzioni. E dalla pretesa di riscoprirsi loro…

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