Autore: redazione web

Perchè il Sud non decolla? Quale maledizione incombe su di esso? Tanti sono gli interrogativi. Alcuni ripetitivi, altri che si coniugano con l’emergenza. E’ vero: i mali del Mezzogiorno d’Italia sono antichi, ma ad essi si aggiungono quelli legati ad una modernità, purtroppo in notevole ritardo. Un esempio. Nel dibattito attuale sul reddito di cittadinanza le opinioni sono discordi. C’è chi ritiene che esso sia la misura più idonea per creare nuova occupazione e crescita e chi, invece, lo colloca in quel filone di assistenzialismo che favorirebbe la fuga dal lavoro, con la creazione di un reddito garantito. L’esito si…

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Lo scambio di battute a distanza ravvicinata fra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella suggerisce che quella della manovra economica in gestazione è una partita ancora aperta, dalla quale dipende qualcosa in più di qualche decimale di punto di deficit. Mercoledì scorso il premier ha confidato al “Corriere della Sera” il contenuto di un suo recente colloquio con il commissario europeo Pierre Moscovici che sta rivedendo i conti dell’Italia, nel corso del quale gli avrebbe detto che “la stabilità sociale conta più di quella finanziaria: basta vedere le proteste dei gilet gialli in…

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Da molto tempo nel nostro paese è ritornato d’attualità il tema del fascismo. Qualche giorno fa Gustavo Zagrebelsky, intervenendo dalle colonne del quotidiano La Repubblica, ha richiamato un famoso scritto di Umberto Eco pubblicato il 2 luglio 1995, estratto da un discorso che egli tenne alla Columbia University il 25 aprile 1995 per celebrare i cinquant’anni dalla Liberazione. Eco enucleava 14 punti, tuttora attuali, che contraddistinguono l’avvento di ogni fascismo, in qualunque epoca e forma esso si manifesti: «Ritengo sia possibile indicare una lista di caratteristiche tipiche di quello che vorrei chiamare l’ “Ur-Fascismo”, o il “fascismo eterno”. In sintesi…

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Il mantra che accompagna l’azione del governo giallo-verde è la dura critica alla classe dirigente che li ha preceduti e l’accentuazione del conflitto con i vertici della commissione europea poi parzialmente ammorbidite dalla necessità di evitare una contrapposizione con Bruxelles. Due avversità non due proposte costruttive. Il rancore che anima la gran parte del nostro paese è il collante che unisce due forze molto diverse. Del resto oggi contano i leader non i partiti. Il Parlamento è sempre più un palazzo vuoto di potere tanto che ormai quasi tutte le forze politiche pensano di ridurre il numero di deputati e…

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Difficile dire se dalla trasferta di Conte e di Tria a Bruxelles sia cominciata davvero una diversa fase dei rapporti tra l’esecutivo e la Ue. Ferma nella rinnovata richiesta di una riformulazione scritta della manovra. Rifiutata finora da parte dei vice-premier. E i fatti sono tutti da venire. Il cammino appare in forte salita. Irto di difficoltà. Di incognite politiche sul fronte interno . E di possibili incidenti di percorso su quello internazionale. Per la prima volta, Conte sembra aver assunto una posizione più da interlocutore politico, anche europeo. Una novità assoluta. Chissà se, però, il suo protagonismo sarà sufficiente…

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L’apparente clima di distensione degli ultimi giorni nei rapporti tra Roma e Bruxelles, nonostante le precedenti e poco diplomatiche offese verbali tra i protagonisti in campo, ci consiglia di analizzare, comunque, qualche dossier significativo ed oggettivo rispetto alle contrastanti tesi di sviluppo economico. E lo facciamo a partire da quello sui livelli occupazionali attuali della nostra regione, terra di conquista elettorale dil vicepremier Di Maio, con il preannunciato ed enfatizzato reddito di cittadinanza che in realtà – a parte la declinazione terminologica – non è del tutto farina del suo sacco. Difatti, come misura di contrasto alla povertà, già il…

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Il mondo sta cambiando troppo in fretta e non sempre in meglio. La politica decisamente in peggio. Oggi, che i partiti sono deideologizzati, si sono scoperte le piazza e i sondaggi e parlano più al popolo che alle coscienze. I rapporti tra i politici si sono più incarogniti: gli avversari di un tempo sono diventati nemici e la meritocrazia non più competenza ma fedeltà perché il consenso politico e la gestione del potere è diventato più importante dell’interesse generale. Gli esempi si sprecano ma la legge di bilancio è una prova chiara e il frutto avvelenato di programmi antitetici perseguiti…

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