Autore: redazione web

Martina, segretario precario del Pd, partecipando ieri alla Festa del partito, in corso a Telese, ha lanciato un forte appello a dirigenti e iscritti affinché ritrovino l’unità perduta. Questo suo dire ha raggiunto il governatore De Luca e l’ex sottosegretario De Caro. Va detto che costoro sono tra i primi responsabili dello sfascio del Pd in Campania. De Luca, non da ora, è molto lontano dalla politica del Pd. Egli è infatti contestato per i suoi metodi di governo che gestisce in proprio. Anche in vista delle future elezioni regionali. Lo fa tessendo una rete di rapporti sui territori nella…

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Forse quella che inizia lunedì prossimo non sarà la settimana più lunga del governo, come è stato scritto da qualcuno, ma certamente per l’esecutivo si apre una fase di verifiche il cui esito non è affatto scontato, perché i fronti aperti sono molteplici e l’orizzonte non è sgombro da nuvole. Al Consiglio straordinario di Salisburgo il premier Conte ha toccato con mano l’isolamento dell’Italia, messa in un angolo dal duo di testa Francia-Germania e abbandonata al suo destino dai governi dell’Est che condividono con Roma lo scetticismo antieuropeo ma non son disposti a darci una mano sulla questione dei migranti.…

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Questa settimana vogliamo mettere in evidenza due eventi che, andando in controtendenza rispetto alle miserie del nostro tempo, ci comunicano due buone notizie. Il primo evento si è verificato mercoledì quando il presidente della Corte costituzionale Giorgio Lattanzi ha incontrato il Presidente della Repubblica per esporgli il progetto “Viaggio in Italia: la Corte costituzionale nelle carceri”, che prenderà il via il 4 ottobre nel carcere romano di Rebibbia.  Nel corso dell’incontro il presidente Lattanzi ha illustrato al Capo dello Stato i contenuti e le finalità del progetto, che, come per il “Viaggio in Italia nelle scuole”, risponde anzitutto all’esigenza della…

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Il 3 febbraio del 2015 quando Sergio Mattarella, appena eletto al Quirinale, pronunciò il suo discorso di saluto in Parlamento, largamente incentrato sul valore dell’unità, come concordia sostanziale non fittizia , ci fu un passaggio brevissimo, molto illuminante, a ben riflettere, per gli scenari odierni. “Nella nuova Europa – disse- l’Italia ha trovato l’affermazione della sua sovranità, un approdo sicuro da cui ripartire per vincere le sfide globali, che è una illusione poter affrontare, se ci si chiude nei fortini nazionali”. Egli metteva in evidenza due concetti decisivi, allora non ancora un nervo scoperto come lo sono oggi: il primo…

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Le elezioni europee non hanno mai appassionato particolarmente gli italiani. Le prossime però che si terranno in primavera sono destinate ad essere decisive per il futuro dell’Unione. Si annunciano infatti come una vera e propria resa dei conti tra europeisti e sovranisti. Il vento è cambiato. L’aria nuova ha cominciato a soffiare da Washington. Dall’elezione di Donald Trump in poi è partita un’onda che oggi rischia di travolgere l’Europa come l’abbiamo conosciuta finora. Steve Bannon è stato il capo della strategia comunicativa del Presidente degli Stati Uniti e ha lanciato un suo progetto politico “The Movement” che punta a diventare…

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Nel Pd si va avanti in (dis)ordine sparso. Orfini, il migliore alleato di Renzi, propone di sciogliere il partito, come fosse un turista di passaggio! Calenda prima accende poi annulla il suo “caminetto” con Gentiloni, Renzi e Minniti. Zingaretti invita elettori in trattoria. Giachetti fa lo sciopero della fame. E il barbuto Martina, dallo sguardo allucinato e dall’aspetto monacale, anche quando annuncia le primarie a gennaio, non interessa nessuno. Dietro, padri nobili, fondatori e seconde linee, colti ma esangui, pagano la loro mancanza dl coraggio nel non aver saputo o voluto opporsi alla tragica deriva renziana. Di quella stagione, però,…

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L’avvio della procedura prevista dall’articolo 7 del Trattato Europeo da parte del Parlamento di Strasburgo – prevista per i casi di gravi violazioni dei diritti fondamentali dell’uomo – verso Viktor Orbán e l’Ungheria apre lo spazio per una approfondita riflessione sul profilo ideologico e politico del Ppe che accoglie nella sua famiglia lo stesso Orbán. Anzitutto i padri fondatori dell’Unione europea individuarono nel nazionalismo la bestia nera da combattere, dopo, la barbarie di Auschwitz. Attualmente vedere annoverati – sarebbe più esatto dire mimetizzati, ma non tanto – personaggi come Orbán viene da domandarsi anche che fine ha fatto il multiculturalismo…

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Il Time ha titolato così la copertina del suo prossimo numero dedicato a Matteo Salvini, con la faccia del vice-premier che giganteggia in prima pagina. Il settimanale americano ha precisato nel sottotitolo “Matteo Salvini, lo zar italiano dell’immigrazione, un uomo in missione per disfare l’Europa”. Mentre c’è un mondo in movimento, dove folle di donne e uomini migrano per sopravvivere, noi europei e italiani, nel prendere sempre più atto che questa Europa si sta dissolvendo, dovremmo vedere in Salvini il volto nuovo di un Vecchio Continente che recupera i suoi valori e ripristina quei riferimenti alle radici giudaico-cristiane, la cui…

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