Autore: redazione web

La celebrazione della Giornata per la cura del Creato avvenuta la scorso primo settembre, fortemente voluta da Papa Francesco e contrassegnata da significative iniziative delle diocesi italiane, da Bressanone ad Acireale, ha dimostrato la completa disattenzione del mondo politico ed istituzionale per i problemi ecologici. L’alleanza con la terra, proposta dalla Chiesa italiana, costituisce un percorso urgente e indispensabile da intraprendere se vogliamo, da uomini responsabili verso noi stessi e verso le future generazioni, prevenire la catastrofe ecologica i cui primi segnali sono già evidenti. Il restringimento dei ghiacciai sulle Alpi, il caldo record del Nord Europa, la piovosità dello…

Leggi

Fra poco meno di un anno si voterà per eleggere il Parlamento europeo. Salvini si sta già preparando stringendo accordi con Urban e con gli altri capi del Visegrad che non vogliono un’Europa politicamente integrata ma riaffermare i sovranismi statali e chiudere i confini ai profughi. Gli altri partiti non hanno ancora cominciato a scaldare i motori e il PD, in preda ad un cupio dissolvi, che appare irreversibile, non trova il bandolo della matassa per uscire dalla crisi celebrando il congresso al più presto per chiudere con il renzismo e con gli uomini del passato e per ritrovare i…

Leggi

Si dimette o lo dimettono? Intorno a questo interrogativo si gioca l’immediato futuro della città. Una sbagliata legge elettorale è causa del pasticcio. C’è un sindaco senza maggioranza consiliare che vorrebbe decidere, ma non può. Vincenzo Ciampi è prigioniero. Su due fronti. Del suo stesso partito e della maggioranza consiliare. Il M5s vorrebbe che fossero i consiglieri comunali a sfiduciarlo. La maggioranza consiliare chiede, invece, le sue dimissioni. Il braccio di ferro continua e la città, che aveva creduto nel cambiamento, si ritrova in una situazione confusa, peggiore di quella precedente. Il ricatto scandisce queste ore. Dicono opposizioni ed ex…

Leggi

Lo slittamento a destra del baricentro politico europeo coglie il Partito democratico a metà di un guado dall’approdo incerto, nella difficile ricerca di una leadership capace di sostituire quella ormai rottamata di Matteo Renzi, senza spaccare il partito e senza ridurne ulteriormente la capacità di presa sull’elettorato progressista. Le grandi manovre in vista dell’appuntamento per le elezioni europee di maggio sono già iniziate e vedono all’opera due protagonisti del calibro di Angela Merkel ed Emmanuel Macron, che proprio ieri si sono incontrati a Marsiglia probabilmente più per annusare le reciproche intenzioni che per gettare le basi di un accordo, ancora…

Leggi

A settembre nella scuola si traggono i conti del lavoro svolto durante l’estate. Poiché abbiamo avuto un nuovo Governo che si è insediato all’inizio dell’estate, adesso che siamo arrivati a settembre alla scadenza dei primi 100 giorni, è possibile fare una valutazione di quello che si intravede dietro il fumo degli annunci sparsi a piene mani. Lo sbarco nella terra promessa non è avvenuto, però dietro la nebbia di slogan ingannevoli, cominciano a riapparire delle ombre inquietanti che provengono dal passato. L’equilibrio dei poteri e i beni pubblici repubblicani che la Costituzione ha consegnato al popolo italiano in questo nuovo…

Leggi

Un paese fragile che appare ancora fiaccato dalla propria incapacità di uscire da una crisi economica e da una assenza di prospettiva. Ci siamo rifugiati  dentro il racconto di un governo che molto promette e che al momento sta incarnando un doppio ruolo. Al suo interno contiene sia l’esecutivo che l’opposizione con PD e Forza Italia costretti per ora a fare solo da spettatori. Chi invece in campo ci sta è il Presidente della Repubblica che oggi è stato in Irpinia a visitare il centro di eccellenza Biogem di Ariano Irpino.  Un polo per la ricerca genetica che vanta scoperte scientifiche di…

Leggi

Nella seconda metà del secolo scorso in un quadro internazionale di diffusi conflitti e di nuovi assetti anche per lo sfaldamento di imperi coloniali, si ebbero numerosi “governi in esilio”, di aspiranti governanti o di ex governanti spodestati e decisi a tornare in sella. Che si caratterizzarono per il loro acceso tono declamatorio, un permanente processo agli avversari e la immancabile promessa di rifondare il mondo. Un atteggiamento che, con scenari diversi, assomiglia molto alla ossessione del governo M5S- Lega da “ sfida continua”. Una cosa però è un “governo in esilio”, altra un esecutivo, espressione di una repubblica parlamentare,…

Leggi