Autore: redazione web

Dunque il presidente dell’Alto Calore, Lello De Stefano, si accinge a gettare la spugna. Le sue dimissioni sono attese tra qualche giorno nelle mani dei sindaci irpini aderenti alla società. La vicenda dell’ente, e del tempo che ha attraversato, merita, a mio avviso, una riflessione. Essa parte da una considerazione che ha visto questo giornale, e chi scrive, protagonista per anni della cosiddetta battaglia dello “scippo delle acque”. Cominciamo daccapo, Negli anni immediatamente dopo il dopoguerra fu un autorevole esponente democristiano, parlamentare e ministro, Fiorentino Sullo a coniugare la risorsa acqua con lo sviluppo dell’Irpinia. Intuizione che si concretizzò con…

Leggi

Non è uno scenario rassicurante quello che il Presidente della Repubblica ha presentato giovedì alla stampa parlamentare in occasione della tradizionale cerimonia del ventaglio, che è un po’ il commiato del Capo dello Stato dall’opinione pubblica – di cui i giornalisti sono nutrimento e megafono – alla vigilia delle vacanze estive. Mattarella sa che alla ripresa autunnale verranno al pettine nodi cruciali che a lui spetterà, in quanto garante dell’ ”ordinato funzionamento degli organi istituzionali”, contribuire a sciogliere, nel rispetto delle prerogative del governo e del parlamento, a tutela della “reputazione di un Paese ordinato” quale l’Italia vuole continuare ad…

Leggi

Lo Stato israeliano ha celebrato i settant’anni dalla sua fondazione … … e finalmente è riuscito a dotarsi di una Costituzione scritta che, sinora, non era mai stata emanata in base all’idea che la vera Costituzione d’Israele è la Torah (le sacre Scritture). La legge approvata il 19 luglio dal Parlamento israeliano, la Knesset, ha rango costituzionale ed ha valore sostanziale di Costituzione, perché definisce la natura dello Stato ed i suoi caratteri fondamentali. Generalmente le Costituzioni guardano al futuro ed insediano la democrazia in un dato paese. La Costituzione di cui si è dotato Israele, invece, separa definitivamente la…

Leggi

Pochi giorni fa sono stato ospite a Cairano con il mio libro “Lettera a mio figlio sulla politica”, presentato nell’ambito della Festa del migrante, una Kermesse che dura una settimana e che si aggiunge ad altre manifestazioni di respiro ormai nazionale che da anni si svolgono nel piccolo borgo dell’Alta Irpinia. La presentazione è avvenuta in un ex scuola trasformata in un polo formativo di eccellenza che ospiterà a settembre la Master class sullo spettacolo, con la direzione artistica di Franco Dragone, cittadino illustre di Cairano che insieme al sindaco Luigi D’ Angelis è un convinto e appassionato sostenitore di…

Leggi

Gli effetti della crisi economica che ancora pesano e le mancate risposte al tema dell’immigrazione stanno cambiando il volto delle forze politiche tradizionali non solo in Italia ma a livello europeo. La “rivoluzione”è evidente nel campo del centrodestra. Il partito popolare europeo da sempre la casa dei moderati ha oggi al proprio interno i populisti di Orban o la destra reazionaria del cancelliere austriaco Kurz. Stiamo parlando del partito di Angela Merkel che pure deve fronteggiare i democristiani bavaresi guidati dal ministro dell’Interno Seehofer schierato su posizioni molto diverse. Anche in Spagna la crisi di Rajoy ha spalancato le porte…

Leggi

Il forte allarme sulle fondazioni politiche lanciato nei giorni scorsi dal garante della privacy, Soro, ha avuto toni ultimativi: “Non ci sono più alibi, privacy e trasparenza oggi possono convivere”. Le fondazioni politiche, soprattutto dopo l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, rappresentano infatti lo strumento principe per drenare contributi privati. Tuttavia, la loro trasparenza lascia molto a desiderare. ***** Il fenomeno delle crescita esponenziale delle fondazioni è esploso già da molti anni. I politici, soprattutto quelli di prima fascia o emergenti, avevano capito quale strada usare per i finanziamenti, in tempi in cui sia quelli pubblici che quelli privati ai…

Leggi

Il termine “comunità”, quasi scomparso dal lessico politico dei vecchi partiti italiani, a cominciare dal PD, è ricomparso per bocca dell’attuale segretario nazionale del partito democratico Maurizio Martina. Lo ha delineato visitando una realtà periferica di Roma, Tor Bella Monaca, per incontrare direttamente le persone portatrici di bisogni materiale ed immateriali di quella comunità. Probabilmente il tentativo di Martina è quello di riscoprire – direttamente sul campo – le radici storiche ed ideologiche dei democratici italiani, spinto dal convincimento che gli ex elettori del Pd, attualmente in libera uscita, non percepiscano più le ragioni di un approdo credibile sulle sponde…

Leggi