Autore: redazione web

Una, cento, tante verità sul Sud in ripresa. La Svimez, decennale sentinella sullo sviluppo del Mezzogiorno, sostiene, in sintesi, che le distanze dal Nord restano invariate rispetto al passato, sia pure con qualche modesto segnale di ripresa. Getta acqua sul fuoco la ministra per il sud, Mara Carfagna, che guarda al futuro con ottimismo, puntando tutto sui fondi europei. In realtà qualche primo segnale di ripresa nel Mezzogiorno è testimoniato dall’apertura di alcuni importanti cantieri infrastrutturali a cui si accompagna un impulso dell’edilizia che, grazie anche ai bonus, sta mettendo in moto l’econo – mia locale. Un dato è certo:…

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La salda intesa fra Quirinale e Palazzo Chigi ha consentito al governo di superare il primo grosso ostacolo incontrato sul suo percorso; ma il lungo braccio di ferro – dieci ore di trattative, sospensioni, conciliaboli, veti, minacce di astensione – prima di arrivare ad un accordo sulla riforma del processo penale, è uno sgradevole antipasto di quel che potrà succedere nei prossimi mesi, quando altri nodi verranno al pettine. Mario Draghi, insofferente delle liturgie imposte dalla politica romana, ha ispirato la propria strategia al suggerimento di Mattarella, che alla vigilia aveva indicato la strada dell’ascolto e della mediazione come premessa…

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Considerando che la Carta delle Nazioni Unite e la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo hanno affermato il principio che gli uomini, senza distinzioni, devono godere dei diritti dell’ uomo e delle libertà fondamentali; Considerando che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha più volte manifestato il suo profondo interessamento per i rifugiati e che essa si è preoccupata di garantire loro l’esercizio dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali nella maggiore misura possibile. Sono queste le premesse ideali e morali, espresse nel preambolo, sulla base delle quali il  28 luglio del 1951 fu firmata a Ginevra la Convenzione dell’ONU  sui rifugiati, fondamentale…

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Il prossimo 3 agosto inizia il semestre bianco, è il periodo durante il quale il Capo dello Stato non può più sciogliere le Camere. I nostri padri costituenti hanno inserito questa norma nel timore che un presidente della Repubblica, pur di farsi rieleggere, potesse fare pressioni sul Parlamento anche arrivando a scioglierlo, confidando che le nuove Camere gli siano più favorevoli. La Costituzione è nata con una forte impronta anti fascista e con l’obiettivo di evitare l’affermarsi di una personalità che potesse avere troppi poteri. Quindici anni dopo l’approvazione della Carta, l’allora capo dello Stato Antonio Segni in un messaggio…

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Che la mission di Letta – richiamato da Parigi a furor di popolo pd alla guida di un partito smarrito – non sarebbe stata una passeggiata lo avevano previsto in molti. E lo stesso interessato se ne è mostrato in più occasioni pienamente consapevole. Il principale partito della sinistra italiana era passato, dalle vocazioni maggioritarie di Veltroni alle ribalderie destrorse e destabilizzanti di Renzi. Fino ad essere costretto a riconoscere al M5S, con Zingaretti, quantomeno precipitosamente, il ruolo di componente essenziale del fronte progressista! Dopo il famoso ”Enrico stai sereno” è cominciata la stagione orribile del Pd, precipitato nell’abisso delle…

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Il progressivo diffondersi della variante pandemica ci costringe a ricordare a noi stessi, e a quanti se ne dimenticano  facilmente,   che l’incertezza dei nostri progetti e delle consolidate abitudini sarà la nostra inseparabile compagna di viaggio. Lungo questo travagliato percorso della comunità planetaria la paura sarà, insieme all’incertezza, un appuntamento ricorrente. La non facile lotta contro la forza distruttiva di un microrganismo di cui, probabilmente, anche la scienza più avanzata mostra di saperne poco, rischia di comportare dei problemi per le sorti della libertà, con effetti devastanti sulle nostre democrazie. Perché? Perché le conseguenze economiche e sociali della pandemia provocheranno…

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La decisione del Presidente Mattarella di affidare a Draghi l’incarico di formare il nuovo governo fu presa perché in Parlamento i partiti politici non erano riusciti a formare una maggioranza dopo la caduta del Governo Conte che, a detta di tanti osservatori, non aveva operato male ed era riuscito ad avere un sostanziale aiuto dall’Europa (Recovery plan). Italia viva votò contro con soddisfazione dei grandi giornali, deli poteri forti e della grande destra. Mattarella, che avrebbe potuto sciogliere le Camere, trovò una soluzione di ripiego utilizzando la più grande risorsa per autorevolezza, competenza e per storia, che aveva l’Italia. Sarebbe…

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Chi pensa che Mario Draghi sia solo un tecnico, per quanto competente, dovrà ricredersi. A meno di due settimane dall’inizio del “semestre bianco”, il presidente del Consiglio ha piazzato sullo scacchiere politico due mosse che danno la misura del coraggio e della determinazione con le quali si appresta ad affrontare la fase più delicata della sua esperienza di governo, quella in cui gli verrà a mancare la rete di protezione consistente nel potere di sciogliere le Camere, che la Costituzione non riconosce al Presidente della Repubblica negli ultimi mesi del suo mandato. Per i partiti che costituiscono l’ampia quanto eterogenea…

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