Autore: redazione web

Il calcio si può vivere e raccontare come un grande romanzo perché incrocia la vita delle persone e i fatti di un’epoca. La vittoria della nostra nazionale agli europei arriva 53 anni dopo quella ottenuta a Roma. Era il 1968, un anno destinato a passare alla storia, uno spartiacque per intere generazioni, una rivolta guidata dai giovani che diventarono finalmente un soggetto sociale. Subito dopo si aprì però una stagione inquieta e violenta che dalla strage di Piazza Fontana del ’69 insanguinò il decennio successivo e toccò ad un’altra nazionale, quella del ’82 in Spagna, chiudere l’epoca degli anni di…

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Gli avvenimenti delle ultime settimane danno l’idea della distanza  tra la concretezza dell’azione dell’esecutivo e lo smarrimento di buona parte del mondo politico. Il primo infatti, dopo aver portato a casa l’approvazione del Next Generation Eu italiano, si è avviato ora a a varare quella riforma della giustizia da tutti invocata a parole. Spesso, però, sotterraneamente osteggiata o dimenticata nei cassetti. I partiti, invece, forse per sfogarsi dal lungo periodo di silenzi forzati conseguente all’emergenza Covid , non hanno trovato di meglio che fronteggiarsi, minacciando sfracelli, su temi – come quelli riguardanti la libertà sessuale e il rispetto della diversità…

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Sono ancora tante le domande senza risposta sul nulla come prima, dopo la pandemia. Come sempre accade, rispetto ai grandi sconvolgimenti globali-guerre, pestilenze, carestie – gli ottimisti ed i pessimisti costituiscono due schieramenti contrapposti. Quello che non è in discussione è il coinvolgimento che la pandemia, ancora non del tutto debellata, ha costretto tutti a rivedere drammaticamente e in fretta i modi artificiali di vivere le relazioni e di giocare con esse sui media e sui social network nel vasto mondo dei consumi e delle mode diffuse. E’ stata riscoperta la bellezza di tenersi la famiglia già esistente, come riparo…

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Mai la politica era scesa così in basso e i partiti politici, in crisi di identità, lontani dal ruolo assegnato loro dalla Costituzione, incapaci di rinnovarsi, senza più ideologie e neanche idee se non la conquista del potere. I Draghi è stata la soluzione, brillante ma temporanea, sostituendosi al governo dei partiti, di dar loro la possibilità di rigenerarsi ritrovando i valori delle grandi correnti del pensiero liberale e popolare della prima Repubblica. In questo clima non appare indecente a molti cittadini, ormai assuefatti al peggio, l’impudente proposta, sponsorizzata da Mediaset e dai social che controlla, di candidare Berlusconi al…

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La Giustizia, l’omofobia, le nomine Rai. E tutto il resto che dovrà ancora venire. Il decisionismo di Mario Draghi, se risulta gradevole alla maggior parte degli italiani, soprattutto per lo stile e la determinazione, sta diventando, invece, una mina vagante per la stabilità del governo. Sarà un autunno caldo? Difficile dirlo. Quando, tuttavia, si lacererà il velo di ipocrisia steso dai partiti, ora genuflessi al premier, bisognerà solo allora tirare le somme. E i nodi, probabilmente, verranno al pettine. I segnali già ora sono inquietanti. Il conflitto Conte-Grillo nel M5s avrà, presumibilmente, un epilogo disastroso con l’eventuale ridimensionamento dei pentastellati…

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Proprio nel momento in cui accentua la collocazione a sinistra del suo Partito democratico, Enrico Letta rischia di perdere il compagno di strada che avrebbe dovuto affiancarlo nella costruzione di una forza politica progressista, plurale, capace di guidare l’Italia oltre le secche del moderatismo degli anni Novanta e l’immobilismo dei governi tecnici alla Mario Monti. La crisi dei Cinque stelle sta privando il Pd di un alleato indispensabile per il dopo Draghi quando, secondo il segretario, la politica riprenderà il suo spazio e il rischio di un’involuzione conservatrice diventerà incombente. “Il nostro Paese va verso una maggioranza di destra –…

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Mentre la nave Ocean Viking continua a navigare a vuoto in attesa che qualcuno le indichi un porto di sbarco per i 572 naufraghi stremati raccolti nel Mediterraneo centrale, si è tenuta mercoledì scorso al Senato una conferenza stampa con la quale è stato presentato l’appello che 29 organizzazioni laiche e religiose hanno rivolto al Presidente Draghi, chiedendogli di fermare la strage nel Mediterraneo e cancellare il memorandum con la Libia. Alla vigilia del dibattito parlamentare sul rifinanziamento delle missioni militari italiane è emerso che il Governo italiano ha deciso di incrementare i fondi concessi alla c.d. Guardia costiera libica…

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In un Parlamento sempre più balcanizzato l’unico punto di riferimento è un non parlamentare: il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Una situazione non facile soprattutto perché tra meno di un mese comincia il semestre bianco e il Capo dello Stato non potrà sciogliere le Camere. La fragilità è certamente la parola chiave per fotografare questa strana legislatura che da quando è iniziata fa fatica a trovare una stabilità e che tra sei mesi deciderà il suo destino perché inevitabilmente la partita del Quirinale si incrocia con quella del governo Draghi. La vera domanda da porsi oggi è su quale equilibrio…

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