Autore: redazione web

Un governo normalmente si regge sul sostegno dei partiti ma nel caso dell’esecutivo Draghi la situazione è rovesciata, sono infatti le forze politiche a reggersi sulla personalità del Presidente del Consiglio. La maggioranza attuale non nasce da una alleanza politica ma costituisce una sorta di coesione nazionale per fronteggiare la crisi economica e sociale scaturite da quella sanitaria, il 21 febbraio del 2020 il Covid 19 fu segnalato per la prima volta in Italia, a Codogno in Lombardia. Il vero compito per Draghi sarà governare queste emergenze senza essere di parte, dando questa garanzia di imparzialità alle forze politiche che…

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Chissà se anche il M5S seguirà – sia pure in circostanze storiche e politiche profondamente diverse – la parabola discendente del Movimento dell’Uomo Qualunque. Affermatosi nel panorama del dopoguerra. Indebolito poi da ben due scissioni. E quindi, abbastanza rapidamente, scomparso dall’orizzonte. Certo è che, stavolta, appare estremamente difficile che possano rientrare o essere messi a tacere i fuochi pirotecnici, i toni altisonanti, le recriminazioni e le accuse reciproche conseguenti alle espulsioni che hanno sanzionato i  parlamentari contrari alla fiducia, come altre volte invece è avvenuto. Appare un compito al di là dello stesso carisma dell’Elevato – come viene chiamato dai…

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Con la collocazione in zona arancione della regione Campania, gli affollamenti  assurdi in alcune vie di Napoli, la riapertura a  singhiozzo delle scuole, ripropongono l’urgenza  di maggiore rigore nel rispetto delle regole di prevenzione contro il covid19. E’ sotto gli occhi di tutti  che, almeno negli ultimi due mesi, tali norme  sono state solo parzialmente rispettate anche perché, probabilmente, la crisi di governo e la sua  conclusione, hanno distratto l’opinione pubblica dalla emergenza pandemica. A questo dato si somma il forte bisogno dei giovani, e  non solo di essi, di ripristinare i consueti momenti ricreativi e relazionali, interrotti da un…

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L’ex Premier Conte ha un futuro politico? Molti lo sperano. Ha governato bene, pur in mesi drammatici pe la pandemia e la conseguente crisi economica, servendo lo Stato con fedeltà ed onore. Ha accumulato un patrimonio di autorevolezza e di senso delle Istituzioni che gli garantirebbe un appoggio notevole dell’elettorato, quello della gente comune e dell’antipolitica, e può vantare un serbatoio di stima ed affetto che non ha precedenti nella seconda repubblica. E’ uscito a testa alta e con dignità da palazzo Chigi, tra gli applausi commossi degli inquilini e di una folla che lo aspettava. Un sondaggio di Pagnoncelli,…

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Ha parlato. E’ piaciuto. Ha ottenuto una larga fiducia. Non si è fatto irretire dalle polemiche politiche che ha schivato con garbo e intelligenza. Alcuni ritengono, facendo riferimento al suo aplomb, che sia un uomo all’antica nel senso che recupera i valori del dopoguerra, quando il Paese era avvolto dalle macerie. Di lui si è detto di tutto e di più: uomo della Provvidenza, al posto giusto, il solo in grado di affrontare la difficile situazione. I cantori si sono messi in fila, rinunciando talvolta alla cancellazione della memoria. Accade perché l’Italia, prima del suo incarico, boccheggiava. Era sull’orlo del…

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Terzo assoluto nella classifica dei governi della Repubblica per consensi parlamentari, l’esecutivo guidato da Mario Draghi, che ha appena ricevuto un’ampia fiducia delle Camere, deve ora cercare di sottrarsi al destino dei due che l’hanno preceduto, figli di un’emergenza simile all’attuale ma presto vittime di un presunto ritorno alla normalità della dialettica tra i partiti. Come Mario Monti nel 2011 e Giulio Andreotti nel 1978, Draghi capitalizza una resa della politica simile a quella dichiarata nel primo caso a fronte di un dissesto finanziario al limite della bancarotta, nel secondo in un clima di stato d’assedio come quello determinato dal…

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Il discorso con il quale Draghi ha chiesto la fiducia delle Camere al suo Governo è stato necessariamente sobrio, non dettagliato, mirato a sminare le contraddizioni politiche della sua maggioranza piuttosto che a indicare delle scelte concrete. Per capire la direzione di marcia che Draghi intende dare al Governo, bisogna guardare a ciò che è stato detto, ma anche a ciò che è stato taciuto. Un punto positivo del discorso è la sensibilità dimostrata al tema della povertà e delle disuguaglianze. Draghi ha citato il rapporto della Caritas che denuncia un allarmante incremento della povertà nell’ultimo anno, cita il calo…

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Il cammino parlamentare del governo Draghi si concluderà oggi con il voto della Camera. Un esecutivo che ha un paragone possibile in quello che è considerato l’ultimo governo della prima repubblica, guidato, dall’aprile del 1993 al maggio del 1994, da Carlo Azeglio Ciampi.  Ventotto anni fa una classe dirigente al tramonto fu travolta dalle inchieste di Tangentopoli e il capo dello Stato Scalfaro si affidò per la prima volta nella storia della Repubblica ad un non parlamentare, che dalla Banca d’Italia passò a Palazzo Chigi. Una sorta di commissariamento per dei partiti che sembravano immortali. La crisi politica di oggi…

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