Autore: redazione web

L’unica cosa chiara, in  questa crisi incomprensibile ma al cardiopalma, è che si risolverà al sessantesimo minuto della ventiquattresima ora. Però essa ci ha ormai abituati  a ogni stranezza. Eravamo fermi alla moltipicazione solo dei pani e dei pesci evangelici. Abbiamo avuto anche quella dei tavoli di trattativa. Quello sul programma, messo su nel teatrino politico come uno specchietto per le allodole. E quello sui nomi. Compreso quello di “madame” Boschi (ma Iv non aveva detto che non chiedeva poltrone?), nel quale stanno litigando furiosamente i leader. Comunque,  sono state bruciate settimane preziosissime per il varo definitivo del Recovery plan…

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Nella folle corsa verso il baratro della classe politica italiana un primato odioso è stato raggiunto ”dall’innominabile”, termine usato da Marco Travaglio : l’unanime indignazione verso il più cinico usufruttuario del degrado politico italiano. A tal proposito c’è da rilevare che l’indignazione- nell’accezione etimologica più immediata significa non stimare degno a motivo di cose indegne compiute- sembrava una virtu’   civile smarrita nel cuore della nostra gente, particolarmente in un momento difficile come quello attuale. Ma non è stato così e questo va positivamente sottolineato nel senso che gli italiani hanno dimostrato non solo piena consapevolezza della gravità della nostra situazione,…

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La crisi, vista dal cittadino medio, il cosiddetto buon padre di famiglia che, in tempi così difficili, si sforza di difendersi dal contagio e di assicurare alla famiglia il necessario, è ben diversa da quella raccontata dalla maggior parte dei giornali e dalla televisione (24 ore al giorno tra telegiornali, speciali, talk show, tavole rotonde, opinionisti) che dovrebbero informare e che, invece, fanno disinformazione di massa per fini diversi da quella che dovrebbe essere la deontologia professionale. Il cittadino medio, pur sforzandosi, non capisce i fini che hanno indotto Renzi a provocare la caduta del Governo Conte in un momento…

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Quando Matteo Renzi abbracciò la ribalta politica nazionale, i commenti sul suo esordio furono straordinariamente positivi. Si era nutrito della parte migliore della Democrazia cristiana e con quella cultura riuscì, grazie anche alla scintillante simpatia in maniche di camicia, a conquistare la segreteria del Pd, oltre che la presidenza del Consiglio dei ministri. Una carriera rapidissima con una popolarità eccellente. Poi, come spesso accade, la dialettica forbita non sempre riesce a coprire i vuoti o le malefatte. E così il Matteo fiorentino è scivolato nell’inferno gestendo il potere. Chi non ricorda il cerchio magico di cui si era circondato, le…

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Voi che vivete sicuri/ nelle vostre tiepide case,/ voi che trovate tornando a sera/ il cibo caldo e visi amici:/ Considerate se questo è un uomo/ che lavora nel fango/ che non conosce pace/ che lotta per mezzo pane/ che muore per un si o per un no./ Considerate se questa è una donna,/senza capelli e senza nome/ senza più forza di ricordare/ vuoti gli occhi e freddo il grembo/ come una rana d’inverno./Meditate che questo è stato. La vibrante poesia di Primo Levi resta sempre la migliore introduzione al “Giorno della Memoria” (il 27 gennaio, ricorrenza della liberazione del…

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La caduta dei veti reciproci, di Pd e Cinque Stelle contro Italia viva e di Renzi contro Giuseppe Conte ha impresso una accelerazione alla crisi di governo, la cui soluzione dipende ora dal successo del mandato esplorativo affidato ieri sera al presidente della Camera Roberto Fico, che dovrà verificare la praticabilità della “prospettiva di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo”. Si apre dunque uno scenario simile a quello che vide all’inizio della legislatura il presidente della Camera tentare di mettere insieme piddini e grillini, gli sconfitti e i vincitori delle elezioni. Allora, Fico tornò…

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Iniziate le consultazioni al Quirinale la crisi di governo non ha ancora un finale, è certo però che si tratta non solo di una crisi politica che riflette questo momento, ma di una crisi di sistema. La politica non riesce a dare più le risposte che i cittadini attendono e sempre di più aumenta la distanza con l’opinione pubblica che fa ormai fatica a comprendere torti o presunte ragioni dei protagonisti. Le nobili ragioni che un tempo muovevano i partiti oggi si sono smarrite, sostituite da continue prove muscolari. In politica non conta solo il quanto, cioè il saldo del…

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Dopo le dimissioni delle ministre renziane  e la striminzita fiducia della settimana scorsa, la lunghissima e logorante pre-crisi mai divenuta per oltre un mese crisi vera e propria, con le dimissioni di Conte è giunta al suo terzo atto. Nelle ultime drammatiche ore, sul premier si erano intensificate le pressioni degli alleati. Esse si sono fatte, nei concitati contatti telefonici riservati, sempre più insostenibili. Alla fine, Conte si è reso conto dell’inevitabilità della svolta, probabilmente anche per evitare di essere azzoppato da una bocciatura in Aula. Che avrebbe compromesso le probabiltà di un re-incarico. Con lo showdown di palazzo Madama…

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