Autore: redazione web

Sgomento e incredulità a Montefalcione dove, nella tarda serata di martedì, è stata trovata priva di vita una 16enne del luogo all’interno della propria abitazione. Al momento non sono chiare le dinamiche che hanno portato alla tragica scomparsa della ragazza. Secondo una prima ipotesi, a causare il decesso sarebbe stato il cortocirciuto di un phon a contatto l’acqua. Le forze dell’ordine stanno indagando per risalire alla reale dinamica. La cittadina irpina si stringe intorno alla famiglia della giovane, da tutti conosciuta e ben voluta.

Tragedia nella notte a Montefalcione. Una ragazza di anni 16 è stata rinvenuta priva di vita dai familiari. La ragazza era molto conosciuta in paese. Ignote le cause del decesso. La salma e stata sequestrata per i primi esami. Indagini in corso.

Di Nino Lanzetta “L ’Irpinia la provincia di Dorso – terra a livello economico di terzo mondo – senza industrie senza ospedali, senza acquedotti, senza fognature – si trovava al più basso livello morale sociale”. Così la descrisse Sullo quando – dopo il fascismo-cominciò il suo iter politico. In poco tempo la terra dell’osso, come la chiamò Rossi Doria, sotto l’impulso e la guida di Sullo – l’uomo dei fatti che nascono dalle idee- cambiò volto. Diede avvio alla ricostruzione, cambiò radicalmente la classe politica e dirigente e così propiziò lo sviluppo economico, sociale e culturale. Lo stato di grazia durò…

Di Guido Bossa La ricorrenza del 25 aprile, festa della Liberazione, ha riportato d’attualità temi quali il giudizio storico sul fascismo, il valore dell’antifascismo, la vittoria della democrazia e il primato della Costituzione. Quest’anno sul dibattito hanno pesato la circostanza dell’insediamento a palazzo Chigi di un governo guidato da un partito che nella sua genesi si rifà alla matrice post o forse anche neofascista, e qualche avventata dichiarazione di esponenti istituzionali di quel partito, a cominciare dal presidente del Senato. Tutto sembrava congiurare per allontanare ancora una volta la maturazione di una “memoria condivisa” sugli eventi storici di quasi ottant’anni fa;…

Questa mattina a palazzo di Città, si è tenuto il Consiglio comunale. Dal quale è emerso che a breve partirà il progetto di un percorso ciclabile che si estenderà da Valle fino a Borgo Ferrovia. “Avellino a breve avrà un percorso ciclabile che si estenderà da Valle fino a Borgo Ferrovia. Sarà un fatto storico per la nostra città – dichiara il sindaco Gianluca Festa –  Una vera e propria rivoluzione”. Il progetto della pista ciclabile, era già stato sviluppato, e poi successivamente  redatto ed aveva ottenuto anche il finanziamento per mettere in atto l’intervento. Adesso, manca il parere della…

Il Giro d’Italia 2023 sta per partire e l’Irpinia si appresta ad accoglierlo. Sono 27 i comuni che saranno toccati dalla carovana rosa e dai ciclisti che si contenderanno il trofeo più importante della stagione. La quarta e la quinta tappa vedranno una partenza e un arrivo nella provincia avellinese, nello specifico: La Quarta Tappa del Giro D’Italia passerà per: Sant’Andrea Di Conza, Conza Della Campania, Morra De Sanctis (svincolo), Lioni, Nusco (svincolo), Montella (svincolo), Montella, Bagnoli Irpino, Colle Molella, Lago Laceno (arrivo). Poi un percorso a dir poco “particolare”, con la Quinta Tappa del Giro D’Italia passerà per: Atripalda…

Un itinerario, geolocalizzato, che potrà essere effettuato a piedi tutti i fine settimana, da maggio a settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, alla scoperta del patrimonio storico, artistico ed architettonico della città di Avellino. A supporto del percorso, davanti ad ognuno dei monumenti presenti, sono stati installati appositi QR code che rimandano ad una audioguida caricata sull’applicazione “IZI Travel” https://sqr.co/Av4/ La partenza è fissata dalla Cripta romanica di via Sette dolori collegata alla Chiesa cattedrale di Avellino per proseguire il tour alla Cripta di San Biagio in piazza Duomo, i Cunicoli longobardi, l’Ipogeo di Casina del…

Un’antenna della rete telefonica Iliad è sorta nel perimetro della Caserma Berardi, sul lato che affaccia a via Cavour ad Avellino. I residenti che inizialmente pensavano si trattasse di una struttura per scopi militari, hanno poi scoperto la funzione di ripetitore per la rete cellulare. Sono circa 200 i cittadini che si stanno interrogando sugli effetti che potrebbe determinare l’antenna sulla salute e chiedono un intervento istituzionale per un’analisi approfondita, al fine di scongiurare effetti nocivi dovuti alle onde elettromagnetiche.