Autore: redazione web

Era il 24 ottobre quando l’Avellino portava a casa gli ultimi tre punti, contro l’ultima della classe, la Pro Vercelli. Da allora nove stop consecutivi, tre sconfitte e sei pareggi. I lupi sembrano ormai di non essere in grado di vincere. Probabilmente, hanno influito sulle gambe dei calciatori anche le vicende legali che hanno scosso tutto l’ambiente. Il 28 dicembre si giocherà l’ultima gara del girone di andata, prima della pausa. Già sembra esserci una sensazione da ultima spiaggia, per la società e per l’allenatore.

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Dopo la sconfitta di ieri contro lo Spezia, la classifica si complica per la squadra di Novellino. L’Avellino rimane a quota 22 punti e viene raggiunto dal Foggia, che ha travolto la Salernitana per tre reti a zero allo stadio Arechi. Seguono in zona retrocessione Entella e Ternana a quota 21, Pro Vercelli 18 e Ascoli a 17. In testa alla classifica sempre il Palermo a quota 36, segue Frosinone a 34, Bari 33, Parma 32 e Empoli 31.

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Serie B, i risultati della 20esima giornata: 21.12. 20:30 Ascoli Pescara 1 : 1 21.12. 20:30 Bari Parma 0 : 0 21.12. 20:30 Cesena Palermo 1 : 1 21.12. 20:30 Cittadella Carpi 0 : 1 21.12. 20:30 Empoli Brescia 1 : 1 21.12. 20:30 Frosinone Entella 4 : 3 21.12. 20:30 Novara Perugia 1 : 1 21.12. 20:30 Salernitana Foggia 0 : 3 21.12. 20:30 Spezia Avellino 1 : 0 21.12. 20:30 Ternana Pro Vercelli 4 : 3

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Amareggiato per la sconfitta Walter Novellino, che ai microfoni di Prima Tivvù dichiara: “E’ stata una partita nata male. Ci voleva più cazzimma da parte di tutti, anche mia. E’ chiaro che adesso mi dà fastidio e dispiacere vedere l’Avellino in fondo alla classifica. Ovviamente la cattiveria dobbiamo ritrovarla, come 10 domeniche fa. Oggi abbiamo giocato contro una squadra modesta. Potevamo fare molto di più, ci accontentiamo di mettere la palla in mezzo invece di creare occasioni pericolose. Il modulo? Nel secondo abbiamo giocato col 3-5-2. Loro non ci hanno creato problemi. All’inizio ho schierato il 4-2-3-1 ma non abbiamo…

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L’Avellino perde in casa contro lo Spezia allo stadio Picco. Decide un gol di Marilungo al 12′ del primo tempo. Per i biancoverdi in 13 partite un solo successo lo scorso ottobre contro la Pro Vercelli. Ora buio pesto in classifica. SPEZIA-AVELLINO 1-0 Spezia (4-3-1-2): Di Gennaro; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Vignali (38′ st Capelli), Bolzoni, Pessina; Mastinu (24′ st Ammari); Marilungo (27′ st Forte), Granoche. A disp.: Bassi, Manfredini, Ceccaroni, Soleri, Augello, Giorgi, Calabresi, Okereke, Acampora, Masi. All.: Gallo. Avellino (4-3-3): Radu; Pecorini, Kresic, Migliorini, Marchizza; Paghera (9′ st Ardemagni), Di Tacchio, D’Angelo (30′ st Moretti); Molina, Castaldo, Bidaoui. A disp.:…

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Il primo commento nel post gara di Spezia-Avellino è affidato a Simone Pecorini: “Dopo una sconfitta l’umore è sicuramente negativo. A caldo non è facile commentare questa sconfitta. Domani parleremo degli errori fatti e prepareremo la partita contro la Ternana. Non è un momento positivo, manca il ritmo partita, ma noi dobbiamo alzare la testa, ce la mettiamo tutta e contro la Ternana sarà uno spareggio. Vogliamo far tornare il sorriso al nostro pubblico vincendo”. Sul processo: “Eravamo concentrati solo sul campo”. Sullo Spezia: “Loro sono stati bravi, noi abbiamo provato a creare qualcosa ma non ci siamo riusciti. Il…

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A Montoro un 45enne di origine rumena ha sentito abbaiare il cane e si è immediatamente precipitato a controllare. Nei pressi dell’abitazione adiacente alla sua, quattro persone col volto travisato da uno scalda collo intente a scassinare la porta d’ingresso. Scoperti i malviventi si sono immediatamente dati alla fuga, dopo averlo colpito con un calcio all’addome, fortunatamente senza gravi conseguenze. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Baiano ed hanno avviato le indagini che sono tutt’ora in corso. Lo riporta Prima Tivvù.

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“Celebreremo a Napoli i funerali delle piccole e medie imprese delle onoranze funebri campane dando vita ad un corteo ‘silente’, come è nel nostro stile di lavoro. La speranza è che Palazzo Santa Lucia possa ascoltarci e rivedere i recenti atti deliberativi della giunta regionale che, ignorando anche le direttive dell’Antitrust, decretano di fatto la morte di circa 700 imprese del settore, lasciando in vita solo le ‘grandi’ e favorendo una sorta di monopolio. Noi siamo contro i monopoli sia perché limitano la libertà di impresa sia perché potrebbero far gola alla camorra”. E’ quanto rende noto il Comitato spontaneo…

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