Autore: redazione web

Marco Verratti sarebbe pronto per un trasferimento in Arabia Saudita, dove guadagnerebbe il triplo rispetto all’attuale ingaggio al PSG di 14 milioni annui. L’Al Hilal è ancora scatenato e vorrebbe chiudere l’affare con il campione italiano in pochi giorni. Sempre a Parigi, voci di mercato vogliono in uscita Neymar. La stella brasiliana sarebbe scontenta da tempo nell’ambiente. Su di lui ci sarebbero: Barcellona, per un ritorno romantico, e Manchester United. Rottura completa invece con Mbappe, il club parigino ieri ha rimosso le gigantografie dedicate all’attaccante francese fuori dal Parco dei Principi.

In un’intervista il vicepresidente dell’Inter, alla “Gazzetta dello Sport”, non si è risparmiato sulla vicenda Lukaku. Il capitano storico dei nerazzurri Javier Zanetti ha detto: «Per ciò che l’Inter ha fatto per lui ci aspettavamo un altro tipo di comportamento. Come professionista e uomo. Lui ha diritto di andare dove vuole, ci mancherebbe, bastava solo dirlo per tempo. Nessuno, però, è più grande del club e nel costruire una squadra devi sempre considerare chi metti in spogliatoio».

Si è disputato ieri il primo Trofeo Berlusconi, amichevole organizzata in memoria dell’ex Presidente del Consiglio da poco scomparso. A fronteggiarsi, non potevano che essere il Milan, la squadra storica di Berlusconi, e il Monza, squadra di cui era, al momento della scomparsa, presidente. Dopo una gara equilibrata, il Milan ha vinto ai rigori.

Di Domenico Gallo Una lunga vicenda storico-giudiziaria è arrivata al suo punto finale con la sentenza n. 159 della Corte Costituzionale, depositata il 21 luglio scorso. Pochi sanno che l’eco delle stragi naziste in Italia e delle deportazioni degli schiavi di Hitler, a molti anni di distanza dai fatti, è pervenuto nei Tribunali e nelle Corti italiane con esiti contrastanti. Una sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione nel 2004 (caso Ferrini) ha escluso per i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità, la tradizionale immunità giurisdizionale degli Stati. Sulla scia della sentenza Ferrini, sono fioriti numerosi procedimenti che hanno portato…

Tagli al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Polo logistico e reddito di cittadinanza. Questi i temi al centro del dibattito svoltosi presso la sede provinciale di via Tagliamento ad Avellino del Partito Democratico. Grande partecipazione da parte dei vertici dem, con la presenza di Rosetta D’Amelio, Vittorio Ciarcia, Gabriele Uva, Enzo De Luca, Luca Cipriano, Enza Ambrosone, Gerardo Capodilupo e il segretario Nello Pizza. Il segretario dem ha fatto il punto della situazione, denunciando i tagli al Pnrr e al reddito di cittadinanza che graveranno sul territorio irpino in maniera importante: “Ci sono una serie di decisioni del governo…

Tragedia ad Atene, in Grecia, dove un 22enne tifoso dell’Aek è stato accoltellato a morte nella notte dopo rissa con ultras della Dinamo Zagabria, a poche ore dall’andata del terzo turnopreliminare di Champions League. Le autorità locali parlano anche di sei feriti.

La7 si aggiudica i diritti per il campionato saudita, dove attualmente giocano stelle del calibro di Benzema, Mané, Milinkovic-Savic e Ronaldo. Lo scorso anno era stata Sportitalia a trasmettere in chiaro il campionato poi vinto dall’Al Atthiad. L’emittente di Urbano Cairo ha offerto 450.000 euro circa per un accordo biennale.

Ha trasformato l’ultima in classica della MLS in una corazzata, ma quando si parla di Leo Messi nulla stupisce più. Dopo una gara complessa finita 4-4, l’Inter Miami la spunta ai calci di rigore. Messi apre la gara dopo 5′, chiudendo l’asse storico sulla sinistra con Jordi Alba. Successivamente, dominio Dallas. A 10′ dalla fine, il Miami è sotto di due gol, ma due punizioni del campione del mondo argentino risolvono una partita che sembrava persa. L’Inter Miami vola ai quarti.