Autore: admin

“Non è giusto che la nostra Città venga sistematicamente calunniata. Chi parla di sversamenti delle aziende conciarie nel torrente la Solofrana deve farlo con prove certe ed effettive, evitando inutili generalizzazioni che ledono l’immagine del nostro territorio”. Così Michele Vignola, sindaco di Solofra, in merito alla prossima puntata della trasmissione televisiva “Ambiente Italia” registrata questa mattina (domenica 10 gennaio) dalla Rai. “Invito – evidenzia – chi fa riferimento agli scarichi illeciti, che non nego che esistano pur essendo a mio avviso degli episodi isolati (i quali vanno assolutamente perseguiti penalmente), debba farlo con cognizione di causa, evitando sterili luoghi…

Leggi

Dopo il suicidio di Michele Cocchia a Serino, anche a Domicella un uomo di 80 anni si è tolto la vita. Luigi Rega, anch’esso ha deciso di farla finita con un colpo di fucile recandosi in un fondo di sua proprietà in località Casola facendo partire un proiettile dritto alla testa.

Leggi

Si è tolto la vita dopo aver scoperto un male incurabile. Michele Cocchia, 76enne operaio in pensione di Serino si è sparato un colpo di fucile nella frazione Canale di Serino, a due passi dal castello dove nessuno o pochi potevano sentire. La comunità serinese è ora sconvolta dall’accaduto.

Leggi

Mi giro intorno e colleziono delusioni. Sono amareggiato, ma non rassegnato. In fondo, penso, non potrà essere sempre così. Davanti agli occhi ho il Teatro “Carlo Gesualdo” su cui la malapolitica vuole mettere le mani. Che triste vicenda. Ne parlavo al giornale con i miei colleghi. Alla fine abbiamo deciso di stilare un “manifesto-appello” per scuotere questa città sonnolenta. Che si fa scivolare addosso tutto. Che ha un’incredibile capacità di sopportazione. Che io, invece, chiamo indifferenza. Non canterò le lodi gestionali del “Gesualdo”, né darò spazio alle miserabili polemiche di chi intende giustificare il proprio comportamento fornendo interessate notizie…

Leggi

Una riflessione affidata a immagini e parole sul tema della dissoluzione emotiva degli spazi. E’ quella che propone il regista avellinese Antonio Cola nell’ambito della rassegna cinematografica dello Zia Lidia Social Club domenica 10 gennaio, alle 19.30, per la sezione "Voce d’autore". E’ lo stesso autore a illustrare i corti che saranno proposti nel corso dell’incontro: “Potrei definirmi un autore che ha basato la sua poetica sull’analisi della decadenza delle relazioni e delle funzioni emotive degli individui rapportati agli spazi urbani. Mi soffermo in particolare sui rapporti tra gli individui, soprattutto in storie d’amore complicate legate al livello psicotico…

Leggi

Che cosa si muove dietro al Teatro Carlo Gesualdo? C’è una regia occulta? E se sì, a cosa mira? Si vuole dare corso ad una nuova politica culturale? Oppure l’operazione serve a colpire e affondare il presidente Luca Cipriano, esponente Pd, o il sindaco Paolo Foti? E’ un errore contabile, una svista? Tutte domande che nella conferenza stampa di ieri indetta dallo stesso Cipriano insieme con i componenti del Consiglio di amministrazione non hanno avuto risposta. Siamo tutti consapevoli del grande ruolo che ha assunto il teatro avellinese nel panorama culturale italiano. Allora c’è effettivamente qualcosa che non funziona,…

Leggi

Il primo amore non si scorda mai, recita un antico detto. E il mio primo amore fu il Corriere dell’Irpinia. Era il 1964. Di gennaio, come oggi. L’incontro avvenne nello studiolo di Guido Dorso, fondatore con il tipografo Pergola del settimanale, in un ammezzato di pochi metri nella tipografia di via Trinità, oggi piazza Solimene. Giovanissimo, diventai direttore di quel prestigioso settimanale, sostituendo Hermann Carbone, consanguineo di angelo Scalpati, da poco scomparso. Con un gruppo di ragazzi rilanciammo quella testata. Mi furono amici di viaggio padre Pio Falcolini, Amleto Tino, Gianni lenzi, Franco mio fratello e la sua compagna…

Leggi

Si sta consumando ad Avellino l’ennesimo atto di barbarie politica. Il teatro “Carlo Gesualdo”, riferimento autorevole della cultura avellinese e irpina, rischia di essere travolto dalle beghe e dai personali interessi della peggiore politica politicante. Il taglio dei fondi alla stagione teatrale 2015-2016 è un segnale inquietante per l’immediato futuro della Istituzione che cade nella indifferenza dei cittadini, delle Associazioni e, più in generale, della pubblica opinione. Il Quotidiano del Sud, il Corriere Settimanale, Irpinia Tv, lanciano l’appello alla Città e alla Provincia, a sostenere la campagna di informazione a sostegno e in difesa del Teatro Comunale “Carlo…

Leggi