Corriere dell'Irpinia

Autonomia, le associazioni cattoliche: “Favorire il dialogo e salvaguardare l’unità nazionale”

Contro l’autonomia differenziata scendono in campo anche le associazioni cattoliche. Acli, Azione Cattolica, Sant’Egidio, Scout, Cl, Mcl, Focolari, Rns, Consulta delle aggregazioni laicali hanno sottoscritto un documento in cui sollevano dubbi sul metodo seguito nell’approvazione della riforma Calderoli.

“In un contesto di astensionismo allarmante, e in un quadro europeo e internazionale caratterizzato da spinte che mettono in discussione il senso stesso della democrazia, sentiamo il dovere di favorire in ogni modo il dialogo sulle riforme costituzionali.

“Desideriamo affermare che – continuano le associazioni – ogni riforma della Costituzione, nata da istanze sociali plurali e concorrenti, debba essere frutto di una comune responsabilità nell’incontro, che crediamo sempre possibile, tra le argomentazioni e le ragioni di ciascuna parte”, sottolineano nel documento.

“Analogo metodo, concertato e improntato al dialogo tra forze politiche, sociali e culturali, chiediamo nella valutazione degli impatti complessivi dell’autonomia differenziata sull’unità sostanziale del Paese. Ogni qualvolta negli interventi di revisione costituzionale sia stato violato o venga ancora violato lo spirito di condivisione, a favore invece della ordinaria dialettica dei dibattiti parlamentari tra maggioranza e minoranza, a essere indebolita è la nostra democrazia”.

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