Avellino a Catania: primo atto dei playoff tra insidie e certezze

Tensione, attesa, ansia. Tanti gli stati d’animo vissuti in queste ore tra i tifosi dell’Avellino a poche ore dall’andata dei quarti di finale dei playoff con il Catania. I lupi, sbarcati in mattinata in terra siciliana sono al primo bivio stagionale, dopo un campionato che nonostante i numerosi alti e bassi, ha portato a un secondo posto tutt’altro che da buttare. I due precedenti tra le compagini hanno visto i ragazzi di mister Pazienza per due volte vittoriosi: lo 0-2 al Massimino e il 5-2 al Partenio sono un buon punto di partenza, ma che potrebbero trarre in inganno. I playoff storicamente nascondono non poche insidie e sorprese. Pochi i dubbi per l’allenatore biancoverde. Confermato il 3-5-2, con Cancellotti, Frascatore e Thiago Cionek a protezione di Ghidotti. Sulle fasce esterne ci saranno Ricciardi e Liotti, con De Cristofaro interno destro e D’Ausilio mezzala mancina e Armellino regista. A guidare l’attacco biancoverde largo alla coppia Patierno-Sgarbi. I catanesi guidati da Zeoli si presentano al match con lo stesso modulo dei lupi. Monaco, Quaini, Celli a protezione di Furlan, con Bouah, Zammarini, Welbeck, Cicerelli, Castellini a formare il centrocampo siciliano. In attacco tandem Di Carmine – Cianci. Intanto la provincia irpina si sta mobilitando, tra i tanti tifosi che si riuniranno per sostenere l’Avellino da lontano. Primo atto verso il sogno Serie B. Ora tocca ad Armellino e compagni.