Corriere dell'Irpinia

Avellino al voto, a sostegno di D’Andrea arrivano Santoro e De Magistris

AVELLINOMichele Santoro e Luigi De Magistris: anche per la lista Unità Popolare, che candida a sindaco di Avellino il dottore Aldo D’Andrea si prepara a portare big e volti noti in città. “De Magistris verrà sicuramente ad Avellino. Non so quando, ma verrà. Luigi è uno che mi sta vicino”. Per Michele Santoro, il giornalista di Samarcanda e di mille altre trasmissioni che hanno fatto la storia della televisione d’inchiesta italiana, c’è già una data: il 25 maggio alle 17. Unico dato ancora da verificare è la location, anche perché si tratterà proprio del giorno in cui la squadra di calcio dell’Avellino sarà impegnata in una delle partite dei fatidici Playoff per tornare in serie B, quindi dovrà essere individuata una posizione che non intercetti il traffico dei tifosi.

Dopo Antonio Gengaro, che ha annunciato l’arrivo di Elly Schlein e di Giuseppe Conte, oggi arriva questa risposta “da sinistra”. Si attendono ora i “colpi” che potranno sparare dal fronte di centrodestra il giornalista Rino Genovese (candidato a sindaco con il sostegno di cinque liste e l’appoggio di Forza Italia e Lega) e il candidato a sindaco di Fratelli d’Italia Modestino Iandoli. Perché la politica è anche questo: spettacolo. E quando va bene è uno spettacolo di idee intelligenti.

Intanto, oggi pomeriggio alla presentazione della lista di D”Andrea ai “campetti rossi” di via Degli Imbimbo c’era anche Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.

Ha preso la parola dopo la presentazione di D’Andrea e di alcuni dei suoi candidati consiglieri: “Qui mi sento a casa. Ho sentito discorsi su temi molto cari a me e a Michele Santoro, con il quale presentiamo alle Europee la lista ‘Pace, terra e dignità’. Ho sentito parlare dei principi che erano cari ad Aldo Moro, di ambiente, di salute mentale. Tra l’altro l’Italia è la Patria di una legge, la 180, che è stata concepita per aiutare le persone con disagio psichico ma che per la gran parte è rimasta inapplicata”.

“Ma soprattutto – ha continuato Acerbo – condividiamo la stessa idea sulla guerra e sulle guerre: le ripudiamo! Mi hanno chiesto perché il candidato a sindaco di Avellino Aldo D’Andrea non si sia alleato con il centrosinistra: io mi chiedo invece perché il centrosinistra ha votato insieme al centrodestra per la guerra? A questo punto dico che qui ad Avellino sarà la lista di Aldo ad arrivare al ballottaggio, e che sarà il centrosinistra a doversi alleare con lui”.

“Molti non danno molto peso alle notizie che arrivano dalla guerra in Ucraina e dalla guerra in Palestina. Pensano che sono cose lontane. Ma vi dico che già si sta iniziando a parlare di inviare truppe Nato in Ucraina. Stiamo attenti. Dobbiamo essere chiari: la nostra posizione è quella del Papa, Subito un ‘cessate il fuoco’. E poi trattative. Nella guerra muoiono solo i poveri. Stanno morendo i poveri russi e i poveri ucraini. E in Palestina lo stesso. Perché gli aiuti che stanno dando all’Ucraina non li vogliono dare ai palestinesi?”

E infine un in bocca al lupo per D’Andrea: “Gli auguro – ha detto Acerbo – di riuscire a fare qui ad Avellino quello che ha fatto De Magistris a Napoli, dove ha governato per dieci anni mandando a casa destra e sinistra”.

Tra i candidati consiglieri che hanno preso la parola ci sono stati: il capolista Costantino D’Argenio (“Vengo da una lunga militanza in Rifondazione Comunista e con Aldo abbiamo deciso di costruire questo progetto politico per la città di Avellino. La nostra visione è quella di una città che punti sui servizi orientati al cittadino. Il nostro slogan è Scassiamo e Ripartiamo. Dobbiamo fare tabula rasa e ricostruire una città a misura d’uomo”); e poi Vincenzo Accomando (“La vera alternativa siamo solo noi”); Gerardo Troncone (“Mai avrei pensato di candidarmi. Porto con me la voglia di lavorare per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della città di Avellino”); Chiara Festa (“Sono una neuropsicologa e metto a disposizione della nostra lista il mio progetto di riapertura del Telefono Amico, che dovrà essere un servizio di ascolto dedicato a tutte quelle persone che soffrono il disagio mentale e il disagio psichico. Non si dovranno più sentire soli”); Rosina Petrillo (ex operatrice del 118 di Avellino e che può vantare una lunga esperienza nel settore ospedaliero)… Tutti in campo per offrire agli elettori del capoluogo irpino una visione di città e una possibilità di alternativa ai partiti.

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