Corriere dell'Irpinia

Avellino al voto, il Centrodestra si ricompatta e punta forte su di una scelta di campo

Sembrano essere andate in archivio le ultime, tese, settimane che hanno agitato il centrodestra avellinese. I referenti politici delle forze politiche che compongono la coalizione si sono riunite nuovamente, ritrovando un’unità d’intenti e compattezza.

Dopo lo strappo delle elezioni provinciali, nelle quali i conservatori saranno rappresentati da pochi amministratori travestiti da civici, per le amministrative di Avellino il discorso è diverso. E, ascoltando le voci dei protagonisti, dovrà essere necessariamente diverso.

Il focus di ogni discussione è incentrato esclusivamente sulla figura del candidato sindaco. Nonostante l’ipotesi di un accordo con il sindaco uscente Gianluca Festa sia stata dietro l’angolo per mesi, le quotazioni sembrano scendere considerevolmente.

Dopo un lungo giro, che passava per l’appunto dal primo cittadino del capoluogo al giornalista Rino Genovese, si è tornati al punto di partenza: una scelta identitaria e di campo.

I papabili sono diversi, da Giovanni D’Ercole di Fratelli d’Italia a Maria Elena Iaverone della Lega, profili con un passato importante nelle vesti di amministratori a Piazza del Popolo. Due candidature che si incasellerebbero perfettamente nella volontà di una rappresentanza che rispecchiasse le idee del centrodestra.

Sullo sfondo c’è da registrare la proposta di Primavera Meridionale, che ha indicato Lazzaro Iandolo. I nomi sono tutti sul tavolo mentre il tempo stringe. Il rischio è di inaugurare il nuovo anno come si sta per chiudere il vecchio.

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