Gli abitanti di via degli Imbimbo sono oramai allo stremo da anni. Alle prese, ogni giorno, con condizioni di vivibilità assurde: infiltrazioni di acqua, muffa e strutture ormai fatiscenti. Uno scenario da terzo mondo, una situazione di perenne precarietà, divenuta ormai insostenibile.
“A 43 anni dal sisma non è pensabile vivere ancora in queste condizioni- affermano i residenti della zona- , siamo delusi e amareggiati da un’amministrazione assente e indifferente dinanzi a un simile scempio. Le foto sono eloquenti e lo stato di abbandono è sotto gli occhi di tutti.
Le strutture dovevano servire a sopperire temporaneamente all’emergenza del sisma del 1980. I prefabbricati dovevano ospitare le famiglie per un periodo massimo di dieci anni e invece siamo a 43. A tutto ciò si aggiunge anche la mancanza di manutenzione sia delle abitazioni, che degli spazi esterni, divenuti depositi materiale in disuso nonché accoglienza di gatti e animali di ogni genere, di conseguenza le condizioni igienico sanitarie sono pericolosamente indecorose.”
Avellino, la vergogna senza fine dei prefabbricati pesanti
