E’ stato presentato presso Villa Amendola, nell’ambito della rassegna “Avellino letteraria”, il volume di Rosanna Dattoli: “Felice Mariani: il medico della carità”. La scrittrice è la vedova del compianto sanitario del Pronto Soccorso scomparso troppo presto. È un libro /diario che racconta la vita di una coppia splendida. Ma è anche un giusto e meritato tributo al Dottore Mariani, medico eccelso, per quarant’anni nella trincea del Pronto Soccorso prima di Viale Italia e poi di Contrada Amoretta. “Abbiamo trascorso, insieme, quarant’anni in ospedale e, lui, è stato una eccellenza del Pronto Soccorso”, ha affermato il dottore Gianpaolo Palumbo. “Era calmo e tranquillo in ogni circostanza. Anzi, più le situazioni erano difficili e più veniva a galla la sua straordinaria capacità di tenere sempre la barra dritta. Non a caso l’abbiamo soprannominato “il marinaio”. Era un vincente/sapiente con una straordinaria capacità di fare del bene al malato”. A introdurre l’incontro Annamaria Picillo, direttore artistico di Avellino letteraria e la giornalista Daniela Apuzza. A portare il proprio contributo al dibattito Francesco Sellitto, alla guida dell’Ordine dei medici di Avellino, Marco Cillo, presidente di Avellino per il mondo, padre Carmine Allegretti, direttore della Biblioteca di Montevergine A curare l’intermesso musicale il trio Lov Family, Laura, Octavian e Valeria